Energia, dal 1° luglio stop al mercato tutelato: come adeguarsi alle nuove regole

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Finisce il vecchio regime del mercato tutelato per l’energia elettrica. Da luglio cambiano le regole e il conto alla rovescia riguarda in particolare gli utenti non vulnerabili che non hanno ancora scelto un operatore a cui affidarsi nel mercato libero dell’energia elettrica. Entro il 30 giugno i consumatori “indecisi” verranno trasferiti al servizio a tutele graduali e verranno contattati da un nuovo fornitore, che comunicherà loro le nuove condizioni di servizio, incluse quelle economiche. Una fase di transizione, che durerà poco meno di tre anni, dal 1° luglio 2024 al 31 marzo 2027, durante la quale ogni cliente verrà assegnato al venditore selezionato dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) a secondo dell’area in cui si trova. Sempre entro questa data, anche chi ha ora un contratto di libero mercato può chiedere di ritornare al mercato tutelato per poi passare, automaticamente, a quello a tutele graduali.

Nulla cambia, invece, per i clienti domestici vulnerabili, tra cui gli over 75, coloro che usano apparecchi elettromedicali o abitano su isole non interconnesse, che continueranno ad essere serviti nel servizio di maggior tutela anche dopo il 1° luglio 2024.

Per gli utenti che rientrano in questo servizio è stato calcolato un risparmio in termini di denaro di 130 euro all’anno. Inoltre, nel servizio a tutele graduali il contratto è determinato dalle condizioni date dall’autorità, qui nessuno può rifiutarsi di rifornirmi, al contrario del mercato libero.