Energia, da Portici il supercomputer Cresco8 che accelera la ricerca sulla fusione nucleare

16
(fonte foto Enea)
Enea si è dotata di un nuovo sistema di High Performance Computing (HPC) denominato CRESCO8 in grado di accelerare le attività di ricerca in campo energetico e, in particolare, sulla fusione nucleare. La nuova infrastruttura, resa disponibile da Lenovo e realizzata in collaborazione con Intel, consentirà di accrescere le capacità computazionali dell’attuale sistema di supercalcolo CRESCO7 presso il Centro Ricerche Enea di Portici (Napoli). Il nuovo sistema HPC sarà caratterizzato da ridotti consumi energetici, grazie alla tecnologia di raffreddamento ad acqua Lenovo Neptune in grado di catturare fino al 98% del calore prodotto dal supercomputer e di risparmiare l’energia usata per le ventole. La soluzione di infrastruttura Lenovo utilizzata per l’installazione è stata costruita interamente nel nuovo Innovation Center della società in Ungheria, dove è stato progettato con tecnologie all’avanguardia anche dal punto di vista energetico. “Il nuovo supercalcolatore CRESCO8 costituisce un importante avanzamento tecnologico per ENEA, incrementando le risorse di calcolo con sistemi all’avanguardia dal punto di vista del calcolo parallelo, che garantiscono al tempo stesso alti livelli di efficienza energetica”, osserva Giovanni Ponti, Responsabile della Divisione ICT dell’ENEA del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili. “CRESCO8 permetterà ai ricercatori ENEA e a tutti i suoi partner di ricerca di poter eseguire codici numerici, modelli computazionali, simulazioni e algoritmi di intelligenza artificiale in un cluster di calcolo parallelo ad alte prestazioni di nuova generazione, capace di rispondere alle nuove esigenze della comunità scientifica e dei progetti di ricerca”.”
“Oggi il calcolo ad alte prestazioni e l’intelligenza artificiale aprono nuovi orizzonti in aree cruciali per la nostra società come lo sviluppo economico sostenibile, il clima, l’innovazione del settore energetico e della medicina, ambiti di ricerca che vedono ENEA in prima linea”, commenta Alessandro de Bartolo, AD e Country General Manager Infrastructure Solutions Group di Lenovo in Italia. “Ecco perché Lenovo è orgogliosa di affiancare un centro di eccellenza come ENEA in queste sfide globali con le nostre tecnologie, la nostra esperienza e la nostra capacità di innovare”. ENEA sviluppa e gestisce una complessa architettura ICT che mette a disposizione dell’utenza sistemi avanzati di calcolo, modellistica e visualizzazione tridimensionale dei dati, attraverso un utilizzo estensivo delle tecnologie GRID per il supercalcolo. L’infrastruttura ICT annovera 6 poli di ricerca (Frascati, Portici, Bologna, Casaccia, Trisaia e Brindisi), ognuno dotato di infrastrutture di calcolo e visualizzazione 3D e di competenze specialistiche, e supporta lo svolgimento di attività di R&D in diversi settori. Ad esempio, nel settore energetico, ENEA conduce attività di tipo previsionale che possono contribuire a individuare soluzioni per migliorare l’affidabilità e l’efficienza di alcuni processi per la decarbonizzazione sfruttando le tecnologie per la digitalizzazione.