Energia, 200 mln per l’idrogeno green: prorogati i termini dei bandi PNRR

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(foto da Adobe Stock)

Idrogeno green, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) proroga i termini dei due bandi aperti lo scorso 13 novembre, al fine di assegnare 200 milioni di euro di risorse del PNRR a nuovi progetti d’investimento.
In particolare l’obiettivo è sostenere lo sviluppo di nuovi elettrolizzatori e  nuovi componenti sempre incentrati sulla generazione di H2, promuovendo così la crescita di un settore sempre più in espansione.
I due avvisi hanno riscosso poco successo: solo 12 le proposte progettuali complessivamente pervenute al Mase alla scadenza dei bandi.

Nel primo caso, la procedura relativa alla “selezione di programmi di investimento finalizzati alla produzione di elettrolizzatori, da finanziare nell’ambito del predetto Investimento 5.2 ‘Idrogeno’, previsto nella Missione 2 ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’, Componente 2 ‘Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile’, del PNRR”, si è conclusa il 26 gennaio scorso con una sola proposta progettuale, per un ammontare complessivo di 7 milioni di euro. Resterebbero quindi ancora 93 milioni di euro di budget da assegnare.

Nel secondo caso, quello del bando riguardante la “realizzazione di programmi di investimento finalizzati allo sviluppo della filiera produttiva degli elettrolizzatori e/o delle relative componenti, comprensivi di eventuali progetti di ricerca e sviluppo e di formazione del personale strettamente connessi e funzionali ai predetti programmi”, le proposte progettuali pervenute al MASE entro la scadenza del 24 gennaio sono state 11, per un valore complessivo di poco superiore ai 41 milioni di euro. Restano quindi ‘sul piatto’ oltre i 50 milioni di euro ancora da assegnare.

E’ per questa ragione che il ministero ha deciso di riaprire gli sportelli per presentare le domande di agevolazione e inviare ulteriori richieste a partire da venerdì 29 marzo, con validità fino al 13 maggio, offrendo così un’ulteriore possibilità all’interesse mostrato per entrambe le procedure.
Per quanto riguarda in particolare gli elettrolizzatori, per i quali la vecchia procedura era disposta a offrire a ogni singolo progetto un importo pari a 10 milioni di euro, il monistro Gilberto Pichetto Fratin ha deciso di abbassare tale soglia fino a 2 milioni.