Endoscopia, Napoli fa scuola: specialisti dall’estero per studiare le tecniche usate all’Ospedale San Paolo

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in foto l'ospedale San Paolo

Un gruppo di giovani medici indiani è arrivato ieri all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta in occasione del workshop di chirurgia organizzato da Giuseppe Panetti, direttore dell’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria al presidio ospedaliero dell’Asl Napoli 1 Centro. Nel corso degli anni il workshop ha portato a Napoli specialisti da paesi quali Germania, Australia, Belgio, Israele e India. L’obiettivo? Imparare in sala operatoria, osservando il lavoro di Panetti e della sua équipe, i passaggi di una tecnica chirurgica endoscopica complementare alla chirurgia otomicroscopica tradizionale. Panetti è infatti considerato a livello internazionale uno dei maggiori esperti nel campo e la tecnica che esegue all’Ospedale San Paolo consente di curare tutte le patologie infiammatorie dell’orecchio, di effettuare ricostruzioni o affrontare otosclerosi o sordità riducendo i tempi di guarigione post operatoria e migliorando la precisione. “La tecnica endoscopica – spiega il chirurgo – consente di vedere gli angoli più nascosti dell’orecchio attraverso un approccio minimamente invasivo che sfrutta come punto di accesso il condotto uditivo”. Ieri al San Paolo, per salutare i medici indiani in visita e sostenere il lavoro di tutti i dipendenti in servizio, anche il Commissario straordinario dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva: “Ancora una volta – dice – ho trovato una squadra di donne e di uomini pronti a mettercela tutta per dimostrare il valore professionale e umano reso a servizio dei cittadini. Il lavoro dell’équipe di Otorinolaringoiatria è un esempio delle grandi eccellenze dell’Asl Napoli 1 Centro e il nostro impegno è quello di voler creare tutti i presupposti affinché queste professionalità possano lavorare nel miglior contesto possibile”.