Dopo traffico 2023 record, previsti numeri in aumento nel 2024
Roma, 28 nov. (askanews) – Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, è il primo air national service provider al mondo a raggiungere la carbon neutrality. Ne ha parlato l’amministratore delegato, Pasqualino Monti, durante la quinta edizione del Sustainability Day della società.”Per l’80% questo risultato è stato ottenuto attraverso tre direttrici – ha detto – La prima abbiamo incrementato la nostra produzione da fonti rinnovabili di energia elettrica. La seconda siamo stati in grado di acquistare energia elettrica da fonti rinnovabili, e quindi da produttori di energia da fonti rinnovabili, e la terza abbiamo trasformato la nostra flotta auto che è una flotta importante abbiamo 45 torri di controllo in 45 aeroporti abbiamo 4 ACC e quind è chiaro che questo elemento porta ad una flotta importante. Quindi l’abbiamo trasformata abbiamo solo mezzi elettrici mezzi plug in al massimo qualche mezzo ibrido. Questo per l’80%, il restate 20% sono progetti che abbiamo portato avanti all’estero in Mozambico ed in India in particolare. In Mozambico abbiamo trasformato 1.800 vecchie caldaie in caldaie moderne quindi con un impatto in termini di inquinamento decisamente inferiore, la seconda in India abbiamo partecipato alla costruzione di una centrale idroelettrca. Ecco sono tutti elementi importanti”.”Per noi la sostenibilità non è un concetto vuoto, o un concetto che si deve raccontare perchè è la moda del momento – ha proseguito – Per noi la sostenibilità è un elemento importante, è un elemento di competitività della nostra azienda. La nostra è un’azienda che vive di erogazione di servizi e quindi in tal senso essere i primi al mondo a raggiungere questo importante obiettivo ci rende davvero molto molto orgogliosi”.Enav, ha detto poi Monti, “quest’anno ha movimentato il volume maggiore di traffico che abbia mai movimentato nella sua storia. Siamo molto molto felici, molto contenti. Siamo ancora sul tetto d’Europa in termini di efficienza, siamo il service provider più efficiente d’Europa. Abbiamo raggiunto numeri anche di ricavi ed in termini di risultati che si vedranno alla fine dell’anno importanti. Abbiamo garantito anche una politica che va incontro ai nostri investitori, a coloro che hanno creduto nei nostri titoli, agli azionisti. Perché la politica dei dividendi sulla quale abbiamo lavorato è una politica che si basa sul free cash flow quindi sulla capacità che l’azienda ha di riconoscere un dividendo molto molto importante. Quindi se la proxy è quella evidentemente anche per il 2024 non ci sposteremo rispetto a quanto abbiamo fatto nel 2023. Ricordo a tutti che quest’anno, ad ottobre del 2023, abbiamo dato ai nostri azionisti 106 milioni di euro , quindi un risultato importante”.”I numeri del 2024 Eurocontrol ci dice che sono ulteriormente in incremento – annuncia – questo ci fa capire che dovremo investire non solo in formazione, dovremo investire nel digitale, dovremo investire in tecnologie e la caduta del nostro piano industriale sarà un elemento sfidante, importante, sul quale noi stiamo concentrando la nostra attenzione. Sono convinto che anche da questo punto di vista la nostra capacità si incrementerà e quindi saremo in grado non solo di garantire i livelli di traffico in aumento del 2024 ma saremo anche in grado di vendere in maniera più forte e sostanziosa la nostra tecnologia in giro per il mondo. Anche perché quello che viene riconosciuto alla nostra azienda è la capacità di essere leader nel suo mercato, un’azienda che evidentemente ha raggiunto risultati davvero molto molto importanti. Raccoltarlo all’estero è spesso molto più semplice di quanto non sia complicato raccoltarlo nel nostro Paese. Quindi quando andiamo fuori, io l’ho constatato personalmente, la nostra azienda è riconosciuta e quindi in questo noi dobbiamo credere e dobbiamo farne un volano anche per le attività nel mercato non regolato”.