Enav, dividendo record per gli azionisti e Monti presenta le strategie per il futuro

47
In foto Pasqualino Monti

Enav, l’ente responsabile per la gestione del traffico aereo in Italia, ha concluso l’anno fiscale 2023 con risultati economici notevolmente positivi, segnando un profitto netto consolidato di 112,7 milioni di euro, che mostra un incremento del 7,9 per cento rispetto all’anno precedente. Questo periodo è stato caratterizzato da un’intensa ripresa dei viaggi e dell’attività aerea, con un incremento dell’11 per cento del traffico di rotta, misurato in unità di servizio, e un aumento del 10,9 per cento del traffico di terminale sul territorio nazionale, rispetto al 2022. “Il 2023 ha segnato un record nel numero di voli gestiti sopra il territorio italiano”, ha affermato l’amministratore delegato Pasqualino Monti, sottolineando come gli investimenti mirati nelle attività principali abbiano posizionato Enav tra i leader mondiali nel settore. La gestione efficiente del traffico aereo e le operazioni internazionali hanno permesso all’azienda di superare per la prima volta il miliardo di euro di fatturato. Questo successo finanziario, unito a una gestione finanziaria prudente, ha portato alla decisione di distribuire il dividendo più elevato nella storia dell’azienda. Il consiglio di amministrazione ha proposto di erogare un dividendo totale di 124,5 milioni di euro per il 2023, pari a 0,23 euro per azione, che sarà pagato il 29 maggio 2024, con la cedola staccata il 27 maggio e la data di registrazione il 28 maggio 2024. Enav ha inoltre delineato i piani per espandersi nel mercato libero nel prossimo triennio, puntando sia su crescita organica che acquisizioni, selezionando settori che garantiscano un incremento del valore aziendale e degli interessi degli azionisti.

L’Aa.d. Monti ha espresso la strategia aziendale focalizzata su crescita, innovazione e sostenibilità, evidenziando l’importanza del mercato regolato come fulcro delle attività e delle entrate di Enav. Tuttavia, l’obiettivo è sfruttare la solida reputazione e le competenze dell’ente per espandere le attività commerciali e migliorare la redditività a medio termine, posizionandosi competitivamente nel mercato dei servizi di aviazione a livello europeo, seguendo l’esempio di altri importanti fornitori di servizi che hanno già intrapreso questa direzione.