Ieri, mercoledì 22 giugno, a Londra, l’Assemblea dell’International Chamber of Shipping (Ics) ha eletto Emanuele Grimaldi presidente. L’Ics è l’organizzazione che rappresenta a livello globale le associazioni armatoriali nazionali e oltre l’80% della flotta mondiale.
Emanuele Grimaldi è il primo italiano ad assumere la guida dell’Associazione mondiale degli armatori, dopo aver ricoperto la carica di vicepresidente dal 2016. L’Amministratore delegato del Gruppo Grimaldi non è nuovo ad incarichi di leadership nell’ambito delle principali associazioni nazionali ed internazionali del mondo dello shipping: dal 2001 al 2003 ha rappresentato gli armatori europei come presidente dell’Ecsa – European Community Shipowners Associations e dal 2013 al 2018 gli armatori italiani come Presidente di Confitarma.
Tra le priorità che caratterizzeranno il suo mandato ci saranno la riduzione delle emissioni ed il benessere degli equipaggi. “Le decisioni che prenderemo, in particolare per quanto riguarda il raggiungimento dell’obiettivo net zero, potrebbero cambiare la struttura del settore nei decenni a venire”, ha affermato Emanuele Grimaldi subito dopo la sua nomina. Rivolgendosi ai rappresentanti delle associazioni armatoriali nazionali presenti all’Assemblea dell’Ics, ha aggiunto: “Farò molto affidamento sul vostro sostegno per continuare ad essere una voce forte della ragione e del buon senso e, soprattutto, di un punto di vista comune per l’intera industria globale, non solo quella di un particolare settore o di un interesse nazionale dominante”.
“Ringrazio per la fiducia che mi viene accordata per questo prestigioso mandato che intendo portare avanti con il massimo impegno – ha proseguito Grimaldi –, lavorerò con tutti per promuovere le priorità dello shipping mondiale al fine di rispondere alle future esigenze in un mondo che sarà sempre più sostenibile, proseguendo l’eccellente lavoro del mio predecessore Esben Poulsson e di tutta la squadra dell’associazione. A tal fine intendo proseguire nel dialogo con le istituzioni marittime per supportare lo shipping nelle sfide che il mercato propone. Valori condivisi e il desiderio di armonizzare i parametri a livello mondiale per garantire lo sviluppo, la promozione e l’applicazione delle migliori pratiche in tutto il settore marittimo hanno portato nel 1921 alla costituzione dell’ICS. Oggi ancora più che allora dobbiamo seguire questo percorso promuovendo cooperazione, sicurezza, sostenibilità ambientale, mercati aperti e concorrenza leale, puntando sempre a standard operativi elevati”.
“A nome del Consiglio Generale di Confitarma – è stato i commento del presidente Mario Mattioli – rinnovo le più vive congratulazioni ad Emanuele Grimaldi esprimendo anche il grande orgoglio per la sua nomina che rappresenta anche un importante riconoscimento per l’armamento italiano. Inoltre, l’elezione di un italiano a tale prestigioso incarico internazionale premia l’intero Paese. Sono certo che farà un gran bel lavoro al servizio del settore marittimo mondiale in questa fase cruciale, caratterizzata da incertezze e problemi, e che richiede un forte impegno a sostegno per le numerose sfide che l’industria marittima deve affrontare ed i progetti che l’industria della navigazione marittima intende realizzare per sostenere questo settore fondamentale per l’economia mondiale. La Confederazione degli Armatori Italiani è al fianco del nuovo presidente di Ics garantendo tutto l’appoggio e la collaborazione necessaria a tutela di un settore in grande trasformazione ed alle prese con una crisi mondiale le cui conseguenze sono imprevedibili”.
Che cosa è l’Ics
L’Ics (International Chamber of Shipping) è stata fondata nel 1921 “per garantire l- si legge nell’atto di costituzione -o sviluppo, la promozione e l’applicazione delle migliori pratiche in tutto il settore marittimo”. In qualità di “voce collettiva dell’industria marittima internazionale, ha tra i suoi principali interlocutori autorità di regolamentazione internazionali quali l’Organizzazione Marittima Internazionale (Imo) e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo), nonché altre autorità governative e stakeholder. Attraverso la propria attività, l’Ics mira a influenzare positivamente i cambiamenti normativi elevando standard di qualità, sicurezza e protezione ambientale del settore”.