Elezioni, stress test per i partiti: si vota in 3.700 comuni, 27 capoluoghi di provincia e 6 capoluoghi di regione

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(Imagoeconomica)

Europee, ma non solo: il 2024 prepara le urne in ben cinque regioni, 3.700 comuni, di cui 27 capoluoghi di provincia e sei capoluoghi di Regione: Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza. Test locali, ma che diranno molto sullo stato di salute dei partiti e delle coalizioni. Un passaggio interessante per la coincidenza, o quasi, di tre sistemi di voto diversi: proporzionale alle europee; maggioritario secco alle regionali; doppio turno alle comunali. Nel primo caso, alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, i partiti si ‘peseranno’ stabilendo cosi’ le gerarchie interne alle coalizioni che potrebbero presentarsi alle prossime elezioni politiche. Alle regionali, dove le coalizioni sono condizione necessaria per vincere, i partiti cercheranno la formula di aggregazione migliore. Infine i comuni: qui, ci si puo’ anche presentare da soli per poi aggregarsi al secondo turno, quando ciascun partito dichiarera’ la propria preferenza per uno dei due candidati al ballottaggio. Una sorta di aggregazione ‘coatta’. Per le europee, la finestra del voto e’ quella del 6-9 giugno. Le Elezioni Comunali 2024 si terranno in una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno nei comuni con scadenza naturale del mandato degli organi eletti nel 2019 ed in quelli alle elezioni anticipate perché commissariati o per altri motivi.