Elezioni regionali in Campania, tra le 11 idee di De Luca per Napoli una funivia dal Mann a Capodimonte

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In foto Vincenzo De Luca

Dalla riqualificazione dell’area di Piazza Garibaldi alla realizzazione di una funivia che colleghi il Mann a Capodimonte. Sono undici le idee che il governatore della Campania Vincenzo de Luca ha lanciato oggi per ridisegnare la città di Napoli, una sorta di piattaforma per il capoluogo nel caso venisse rieletto alla guida della Regione. “La Regione – ha detto De Luca – si impegna a finanziare e realizzare questi progetti, per quello che sarà possibile. Ovviamente pensiamo di varare dei concorsi internazionale di idee”. Il governatore ha poi passato in rassegna i dieci progetti partendo dal nuovo lungomare a Napoli: “Il primo progetto è il lungomare orientale nella zona di San Giovanni a Teduccio. C’è un dibattito sull’utilizzo della fascia costiera di Napoli e le attività portuali, noi facciamo una scelta netta: no a montagne di containers, sì al lungomare orientale, una nuova passeggiata sul mare di tre chilometri. Pensiamo anche a una spiaggia e al recupero di aree ex industriali come l’ex Corradini”. Il secondo intervento “è sconvogente – dice De Luca – e mira alla riqualificazione totale dell’area di Piazza Garibaldi e la realizzazione di un nodo ferroviario e di intermodalità. Pensate a un pezzo di Berlino o Parigi portati a Napoli. Dall’uscita dell’autostrada all’area dell’Hotel Ramada ci sarà una riqualificazione ambientale con un parco pubblico da 5000 metri quadrati, con pista ciclabile. Un progetto che vale centinaia di milioni su cui abbiamo una interlocuzione tra Regione, Eav e Ferrovie dello Stato e prevede anche il raddoppio nella stazione Garibaldi da 4 a 8 binari per la circumvesuviana”. Nel progetto c’è anche lo stop del servizio viaggiatori alla stazione di Porta Nolana che diventerà hub di manutenzione e la penetrazione urbana dell’autostrada A3 con ingresso diretto a un parcheggio interrato per il terminal ferroviario. Il terzo progetto è la creazione di una azienda unica dei trasporti che unisca Eav, Anm e Ctp: “per affrotnare di petto – ha spiegato il governatore – il problema della organizzazione moderna del trasporto pubblico locale. Eav è risanata e fa 500 assunzioni ma invece c’è una riduzione di quasi due terzi dei mezzi in circolazione di Anm e Ctp. A Napoli ci sono tre metropolitane gestite da Anm, Trenitalia ed Eav, non va bene, ovviamente ne discuteremo con le aziende”. De Luca lancia anche il progetto Napoli Città Verde: “abbiamo rilevato – spiega – la sofferenza di gestione del verde pubblico, la Regione si propone per un grande programma di risanamento e manutenzione, ne discuteremo con il Comune di Napoli. Penso al Virgiliano, alla Floridiana, a Capodimonte, al Parco del Poggio, all’Oasi degli Astroni. Realizzeremo anche due nuovi parchi Valle Sartiana da 25.000 metri quadrati e il Parco Attianese da 7000 metri quadrati a Pianura e il Parco di Castel Sant’Elmo al Vomero”. Due i progetti che mirano a nuovi collegamenti: la funivia dei Musei e la funicolare del Vesuvio. “Per il Vesuvio – dice De Luca – c’è un grande progetto per la rete sentieristica, ma ora rilanciamo l’area con con una funicolare terrestre da 3.725 metri che va dalla stazione Cocca a 245 metri fino alla stazione finale in cima dove ci saranno un con bar e un ristorante panoramico. Tre fermate intermedie, 22′ di viaggio per un attrattore turistico mondiale. Discutiamone con sorpintendenza, università, mondo dell’archiettura, diamoci qualche mese poi decidiamo e la Regione la realizza. Per Capodimonte c’è un progetto che credo valga la pena discutere, la funivia dei musei, che ricorda quella di Montjuic a Barcellona e colleghi il Mann a Capodimonte. Ci sarebbe anche l’ipotesi funivia di un collegamento sotterraneo ma costerebbe dieci volte di più, con 30 milioni invece si fa la funivia che sarebbe un segno di tempo nuovo per una città mondo come Napoli”.

Un anno e mezzo per eliminare le ecoballe

“Un anno e mezzo e avremo eliminato le ecoballe”, ha detto tra l’altro il presidente della Regione. “Uno degli obiettivi che abbiamo – ha spiegato De Luca – è di risolvere alcune emergenze storiche della Campania, come la gestione dei rifiuti e del ciclo delle acque. Per la gestione dei rifiuti, nell’arco di un anno e mezzo, saremo la regione più ambientalmente avanzata d’Italia. Abbiamo rimosso le prime 800mila tonnellate di ecoballe, siamo partiti con la realizzazione degli impianti che devono produrre combustibile secondario solido e poi faremo una nuova tritovagliatura. Un anno e mezzo e avremo eliminato le ecoballe”. De Luca ha poi aggiunto: “Stiamo completando il ciclo di depurazione delle acque, un altro obiettivo storico. Un altro anno e mezzo e avremo il mare balneabile per tutto l’anno dal Volturno fino a Sapri. Abbiamo completato il depuratore di Cuma, altri 4 si stanno potenziando. Avremo una rivoluzione ambientale, la Campania sarà la ragione ambientalmente più avanzata d’Italia. È un altro degli obiettivi storici”.