Egregio sig. Sindaco di Napoli Luigi De Magistris Piazza Municipio – Palazzo San Giacomo Napoli

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Egregio sig. Sindaco di Napoli

Luigi De Magistris

Piazza Municipio – Palazzo San Giacomo

Napoli

 

 

Con la presente, facente seguito a numerose precedenti segnalazioni inerenti allo stato di degrado e di abbandono in cui versa la Piazza Garibaldi di Napoli, si è costretti a denunciare ancora l’inerzia e l’indifferenza del Comune di Napoli che, dopo aver annunciato l’adozione di misure di sicurezza a tutela della legalità e della incolumità dei cittadini, trascorsi diversi mesi, in realtà nulla ha posto in essere se non impedire sporadicamente  l’esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa.

Segnatamente, nessuna valida misura è stata programmata ed attuata per contrastare la dirompente microcriminalità che, come è noto, si estrinseca prevalentemente nell’arte del borseggio: soprattutto alcun controllo si effettua nei vicoli adiacenti ove si consumano prevalentemente le condotte illecite di cui sopra ad opera di soggetti, per lo più immigrati, che con estrema facilità raggiungono la piazza e lì si dileguano, forti dell’assenza di controlli.

Recente è lo spiacevole episodio verificatosi alla via Silvio Spaventa, una delle principali strade che si affacciano sulla piazza Garibaldi, allorchè, in pieno giorno, una donna è stata aggredita e rapinata senza poter contare sull’intervento di autorità che, seppur formalmente incaricate di presidiare la zona, si limitano a sporadici servizi di ronda.

In particolare sia l’esercito che i vigili urbani percorrono la piazza a bordo dei veicoli di cui sono dotati, senza scendere dagli stessi per porsi a servizio delle esigenze dei cittadini e senza mai percorrere anche i vicoli, dove maggiormente si consumano i reati denunciati.

Occorrerebbe, invece, non solo predisporre interventi tempestivi ma anche eseguire costanti controlli sui soggetti sopratutto immigrati, extracomunitari che soggiornano per lo più senza regolare permesso, senza fissa dimora, senza alcuna (lecita) attività lavorativa!.

Le forze pubbliche presenti in zona, tuttavia, dichiarano di non avere competenze in tal senso!

Ed il fenomeno, senza essere opportunamente arginato, dilaga con spiacevoli conseguenze: non può non considerarsi, a tal proposito, che la microcriminalità, oltre a danneggiare l’immagine della città ed a minare la incolumità dei cittadini, ha un effetto particolarmente dirompente sui soggetti economicamente più deboli e provati dalla crisi economica in corso, per i quali un furto può avere conseguenze estremamente negative.

Analogamente, non sono state pianificate misure contro il degrado urbano in cui soffoca la piazza e che deprezza il valore degli immobili, né si sono registrate azioni tese a colpire le vendite abusive e senza licenza realizzate soprattutto da immigrati che, alimentando il mercato del falso, minano il principio della libera concorrenza ed esasperano i commercianti.

Per quanto ancora (purtroppo) lamentato, si insiste affinchè l’amministrazione comunale voglia, con urgenza, adottare  norme di salvaguardia per la conservazione del patrimonio pubblico e privato e regole che assicurino una serena fruizione delle aree urbane, con speciale attenzione alle esigenze delle categorie a maggior rischio, vietando all’uopo e sanzionando tutte quelle situazioni e/o comportamenti rilevanti in ambito cittadino che per la loro diffusione incidono fortemente sulla salute, sulla sicurezza, sulla incolumità pubblica, sul benessere dei cittadini, sul decoro urbano.

In mancanza, come già più volte anticipato, non si esiterà ad agire  in danno del Comune di Napoli, compulsando le competenti Autorità Giudiziarie, per la tutela anche risarcitoria dei diritti e degli interessi dei cittadini come singoli e come categoria.

Cordiali saluti

Avv. Riccardo Vizziino