Roma, 10 dic. (Adnkronos) – “Sono stati 22 mesi di agonia, mobilitazioni internazionali e pressioni sull’Egitto di Al Sisi. Così abbiamo vissuto la prigionia di Patrick Zaki. Ma, alla fine, abbiamo raggiunto il primo passo: finalmente lo possiamo vedere sorridente, con i suoi amici e familiari, fuori di cella. Se ciò è stato possibile è anche per il silenzioso e capillare lavoro svolto in questo tempo dai nostri diplomatici e dal nostro ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Siamo lieti che questo riconoscimento arrivi direttamente da Patrick Zaki. Non bisogna però fermarsi: dobbiamo continuare a batterci per ottenere la sua totale assoluzione. Speriamo di vederlo quanto prima in Italia per poterlo riabbracciare”. Lo dichiarano in una nota le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Esteri.