E’ stata inaugurata oggi a Hurghada, sulle coste del Mar Rosso, la Scuola italiana di ospitalità in Egitto – Campus Enrico Mattei, iniziativa del governo italiano volta a promuovere la cooperazione e lo sviluppo sostenibile con i Paesi africani, in particolare con l’Egitto. Presenti alla cerimonia il ministro del Turismo egiziano, Sherif Fathy, l’omologa italiana, Daniela Santanché, e l’ambasciatore d’Italia al Cairo, Michele Quaroni. Secondo quanto riferito dal ministero del Turismo egiziano, la scuola ha l’obiettivo di formare gli operatori turistici di Hurghada trasferendo l’esperienza italiana nel campo dell’ospitalità e del settore della ristorazione attraverso un corpo docente italiano che lavorerà presso la scuola. L’iniziativa, nata nel contesto del Piano Mattei per l’Africa promosso dal governo italiano, è realizzata del ministero del Turismo in collaborazione con Scuola italiana di ospitalità, Federturismo Confindustria, l’ambasciata d’Italia in Egitto, PickAlbatros Holding e il ministero del Turismo egiziano.
“Un momento storico per il comparto turistico in termini di relazioni internazionali tra l’Italia e l’Africa, in un frangente in cui la cooperazione e lo sviluppo sostenibile sono più importanti che mai. Diamo da oggi un futuro nuovo ai giovani egiziani che potranno così ricevere una formazione di alto livello – grazie a docenti e formatori italiani- acquisendo e rafforzando le competenze nel settore del turismo per migliorare così le loro opportunità di lavoro e andare incontro alla richiesta di forza lavoro qualificata, anzitutto in Egitto, ma anche in Italia, in particolare fruendo delle norme che favoriscono l’immigrazione del personale formato all’estero. Un’iniziativa che, da un lato, risponde alle esigenze del mercato del lavoro, e dall’altro contribuisce alla crescita reciproca”, ha dichiarato il ministro Santanchè. Per il ministro, “investire nella formazione e nella professionalizzazione del turismo significa progettare un settore prospero, capace di generare opportunità e di migliorare la qualità. L’Italia, con la sua esperienza e competenza – vere e proprie eccellenze riconosciute in tutto il mondo –, è pronta a esportare modelli vincenti di formazione e professionalizzazione del comparto”. “Considerata l’importanza della formazione – ha concluso Santanchè – il ministero del Turismo si è dotato di una specifica direzione a essa dedicata. E adesso, con questo progetto collocato nel contesto del Piano Mattei, puntiamo a una maggiore internazionalizzazione della formazione, che si porterà a creare migliori esperti anche contaminando con il know-how italiano tutta l’area del Mediterraneo. Non solo: questa scuola può essere un ponte per la pace perché il turismo aiuta a conoscersi e diventare amici”.
“Sono particolarmente orgoglioso della realizzazione del progetto della Scuola Italiana di Ospitalità a Hurghada a cui l’Ambasciata ha contributo attivamente sin dalle prime fasi su impulso del Governo italiano”, ha dichiarato, da parte sua, l’ambasciatore d’Italia al Cairo, Michele Quaroni. “La Scuola, frutto della collaborazione tra vari attori pubblici e privati italiani ed egiziani, è una dimostrazione concreta”, ha perseguito l’ambasciatore Quaroni ”delle grandi potenzialità del Piano Mattei per l’Africa e delle opportunità che possono scaturire per l’Egitto e per il nostro Paese dalla sua realizzazione. La Scuola contribuirà a rinsaldare i legami economici tra i due Paesi e anche a promuovere percorsi di migrazione controllata verso l’Italia, con ricadute positive per gli operatori dell’industria del turismo da ambo i lati del Mediterraneo”.
“Cento studenti partecipanti, oltre 600 ore di formazione teorico/pratica con la stessa metodologia di learning by doing che applichiamo in Italia attraverso l’alternanza di lezioni dimostrative, laboratori e tirocini con tutoraggio. E con la consapevolezza dell’impatto sociale derivante dall’inclusione dei giovani locali in progetti di formazione ed inserimento lavorativo. Siamo grati al ministero del Turismo e a tutti i partner che hanno collaborato affinché questo progetto si potesse realizzare”, ha commentato Giulio Contini, direttore generale della Scuola italiana di ospitalità. da parte sua, la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, ha affermato: “La formazione è la vera ‘chiave’ in ogni Paese per riavviare il comparto turistico e per fornire ai lavoratori le conoscenze e gli strumenti per potersi orientare in un mondo complesso, ma ricco di opportunità. L’inaugurazione della Scuola italiana di ospitalità di Hurghada che formerà i giovani egiziani secondo i nostri standard qualitativi è motivo per noi di grande orgoglio e soddisfazione, frutto di un bel lavoro di cooperazione tra Italia ed Egitto volto a sostenere lo sviluppo del settore dell’ospitalità dei nostri Paesi e a facilitare l’inserimento di queste qualificate risorse nel mercato del lavoro”.
Il presidente di Pickalbatros, Kamel Abu Ali, ha affermato: “Sono molto felice di accogliere la delegazione del ministero del Turismo italiano a Hurghada. Questo momento segna il successo degli sforzi positivi che abbiamo compiuto per dare vita a questo progetto. Questa scuola, in collaborazione con i nostri amici italiani, fornirà manodopera qualificata tanto necessaria ai mercati egiziano e italiano. Questa scuola rappresenta chiaramente la storica e fruttuosa amicizia e cooperazione tra l’Egitto e l’Italia”.
Tra i corsi proposti vi sono il Food & Beverage Management, che coinvolge 48 studenti e si concentra sulla gestione delle unità di ristorazione, l’innovazione nelle tecniche culinarie e la sicurezza alimentare, e il corso di Guest Experience Management, anch’esso con 48 studenti, dedicato alla gestione dell’accoglienza e delle relazioni con i clienti, con attenzione alla promozione della qualità e alla sostenibilità. Il programma formativo si sviluppa in due fasi: una prima parte teorica, che prevede almeno 285 ore di lezioni presso la sede di Hurghada, durante le quali gli studenti acquisiscono competenze chiave nel campo dell’ospitalità, grazie alla supervisione di docenti italiani. La seconda parte consiste in un’esperienza pratica, durante la quale gli studenti partecipano a stage in aziende del settore, mettendo in pratica quanto appreso in aula e affrontando sfide reali sotto la guida di tutor. Al termine del percorso formativo, gli studenti ricevono una certificazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale, che apre loro opportunità di carriera in posizioni come Assistant Food & Beverage Manager o Junior Guest Experience Specialist.
Le caratteristiche demografiche dell’Egitto (stime di popolazione oltre 110 milioni, tasso di crescita annuo del 2 per cento, età media particolarmente bassa) rendono gli investimenti in istruzione e formazione professionale una priorità indifferibile per far fronte alle esigenze di un mercato del lavoro in costante evoluzione e per contrastare la disoccupazione giovanile. L’Egitto vede nell’Italia un modello di riferimento nel settore della formazione professionale, un partner di primo piano nella cooperazione per il potenziamento della propria offerta formativa-professionale, anche in virtù della storica presenza degli istituti di formazione tecnica Don Bosco al Cairo e ad Alessandria.
Nel quadro del Piano Mattei, la cooperazione bilaterale tra Italia ed Egitto nel settore della formazione professionale e disciplinare riveste carattere prioritario per rispondere sia alle esigenze del mercato del lavoro egiziano, sia al pressante bisogno italiano di manodopera formata e, nel far ciò, promuovere percorsi di migrazione controllata verso l’Italia scoraggiando le immigrazioni irregolari. L’ambasciata d’Italia al Cairo è da tempo impegnata ad ampliare la rete delle scuole tecnico-professionali in Egitto. Il progetto nasce da una collaborazione tra il principale operatore privato egiziano del settore, PickAlbatros, la “Scuola italiana di ospitalità” e Federturismo Confindustria per promuovere la cooperazione nel campo dell’ospitalità, del turismo e della ristorazione attraverso la formazione professionale con programmi di istruzione dedicati e l’apertura di una scuola professionale sul Mar Rosso, a Hurghada, che operi formando i giovani egiziani ed egiziane con standard qualitativi italiani. Il progetto della Scuola italiana di ospitalità è stato istituito nel 2019 grazie all’impegno della Fondazione Cassa Depositi e Prestiti e di TH Resorts, leader italiano nel settore dell’ospitalità, offre percorsi di specializzazione presso il Campus Enrico Mattei.