Effetto Wow: illusione o realtà? Parla la dottoressa Bianca Diffidenti

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in foto Bianca Diffidenti

Siamo alle porte dell’estate e cresce l’ansia di avere un aspetto fisico  top in vista delle sospirate  vacanze, spesso inseguendo il desiderio di conseguire un effetto Wow che ci fa apparire incredibilmente più giovani e belli. Ma l’effetto Wow rappresenta solo un’illusione di un attimo o è una realtà duratura? Ne parliamo con la professoressa Bianca Diffidenti,  un’eccellenza internazionale nel campo della  medicina estetica e nella relativa formazione

Professoressa Diffidenti  che cos’è l’effetto Wow ?
E’ un trattamento medico-estetico che prevede un mix di terapie in quanto, per ottenere un determinato risultato, bisogna agire step by step. In primis è opportuno: scoprire  le peculiarità del volto del paziente, subito dopo individuare i punti dove intervenire  ed infine scegliere la tecnica adeguata da utilizzare. Invero, non esiste un solo trattamento, un’unica tecnica ed un solo prodotto da adoperare per raggiungere un risultato “Waw”, ma ogni terapia deve essere costruita ad hoc sul singolo paziente. L’effetto “Waw” non è duraturo ma conferisce  al cliente un aspetto gradevole che persiste solo per un breve periodo. “

Esiste un metodo affinché l’effetto Wow sia duraturo?
Certamente sì: è assolutamente indispensabile che ci sia una costante cura della propria pelle , dei propri tessuti. La Bellezza deve essere coltivata nel tempo con  l’utilizzo di tecniche specialistiche innovative che non alterano quelli che sono i connotati naturali del volto ma che li valorizzano semplicemente, eliminando gli inestetismi,  allontanando i segni devastanti dell’ età che avanza.

Quali sono le tecniche per avere un effetto Wow?
Si parte dalla tossina botulinica  fino ad arrivare all’utilizzo dei fili di riposizionamento  dei compartimenti passando poi all’inoculo dei filler.

Professoressa Diffidenti  cosa consiglia ai  suoi pazienti?
L’effetto Wow deve rappresentare “la ciliegina sulla torta”, nel senso che per raggiungere questo risultato, bisogna  partire  da uno status di benessere  generale della pelle ma non solo di questa. Io sono un clinico  e come tale devo valutare lo stile di vita del mio paziente ed intervenire là dove riscontro degli errori per aiutarlo ed accompagnarlo in un percorso che non  sia solo di bellezza  estetica  ma anche di benessere fisico . Inoltre, una pelle sana, risponde in maniera molto diversa rispetto ad una pelle trascurata, provocando, se trattata in modo adeguato, un effetto “Wow” non solo più gradevole ma anche più duraturo. Bisogna lavorare con criterio  sul proprio corpo per evitare disarmonie”

 Quali disarmonie?
Se io sono una sessantenne e mi concentro solo sul volto per renderlo più giovane e gradevole possibile, ma trascuro la cura del resto del corpo, accade che avrò gli zigomi di una quarantenne, le labbra voluttuose di una trentenne  ma il collo, le mani ed il resto della figura di una signora di età avanzata, finendo per avere un aspetto con gravi disarmonie!

Professoressa Diffidenti qual è dunque il suo assioma?
Cura omogenea e costante del proprio corpo al fine di ottenere un aspetto armonioso che perduri per un lungo periodo.