Edilizia sostenibile, asse Puglia Campania
Distretto “Stress” nel polo nanotech di Lecce

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C’è anche un pezzo della ricerca e dell’eccellenza campana nella nuova sede di Lecce del CNR, infrastruttura di ricerca di livello internazionale dedicata allo sviluppo delle nanotecnologie e delle loro applicazioni C’è anche un pezzo della ricerca e dell’eccellenza campana nella nuova sede di Lecce del CNR, infrastruttura di ricerca di livello internazionale dedicata allo sviluppo delle nanotecnologie e delle loro applicazioni in ambito scientifico e produttivo inaugurata oggi dal Presidente del Consiglio Nazionale per le ricerche, Luigi Nicolais. Tra i laboratori di nanotecnologie che sorgono in un area di 12 mila metri quadrati c’è anche STRESS, il Distretto campano ad Alta Tecnologia per le Costruzioni sostenibili. Il Polo, frutto della collaborazione fra Cnr e Regione Puglia, prevede investimenti per circa 18 milioni di euro, di cui 10 provenienti da finanziamenti comunitari (FESR): ‘cuore’ della facility è l’Istituto Cnr-Nanotec, un centro di ricerca multidisciplinare all’avanguardia internazionale, con oltre 12.000 mq di laboratori e facilities, e più di 200 ricercatori dai diversi profili scientifici: fisici, chimici, biologi, medici ed ingegneri. “Il Distretto STRESS prosegue nel percorso di diversificare le proprie attività in più territori. É certamente un’opportunità portare il valore che si é sviluppato in Campania per realizzare nuove attività in Puglia, dove già operano altri distretti tecnologici ma non nel comparto delle costruzioni” , ha detto Ennio Rubino, Presidente del Distretto ad Alta Tecnologia per le costruzioni sostenibili, STRESS. Tra gli obiettivi del Polo e di Cnr-Nanotec lo sviluppo di nuove ricerche e la prototipazione di materiali innovativi per dispositivi e applicativi, realizzati sfruttando le ampie potenzialità delle nanotecnologie attraverso un approccio di tipo bottom-up (self assembling e ingegneria molecolare di molecole organiche, polimeri e biomolecole) e top-down (nanotecnologie/litografie di ultima generazione applicate a materiali semiconduttori), con numerosi ambiti applicativi per l’intero sistema produttivo: dall’energia all’edilizia, dalla diagnostica alle comunicazioni, dalla sicurezza all’ambiente.