Edilizia e città, Bonavitacola: In arrivo il piano strategico

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“La rigenerazione urbana del patrimonio abitativo e produttivo locale rappresenta in Campania, ad un tempo la più straordinaria opportunità di rilancio economico, sociale e ambientale, nel prossimo trentennio. Per cogliere fino in fondo questa occasione fondamentale per le famiglie, le imprese e il territorio occorrono strumenti normativi che il governo regionale sta elaborando”. Così il vice presidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, ha concluso il suo intervento di fronte alla platea di imprenditori e rappresentanti della società e delle professioni, riuniti presso la sala conferenze dell’Acca Software a Bagnoli Irpino.
Il convegno ha visto l’adesione di cinque ordini professionali e il patrocinio di Confindustria Avellino. Sono intervenuti Filippo de Rossi, rettore dell’Università del Sannio, Giuseppe Saporito, per la Direzione di Avellino dell’Agenzia delle Entrate, Rosario Maglio, del Centro Studi Giuridici ed Economici per l’Impresa Alta Irpinia, Fabio Della Sala, Acca Software S.p.A., Angelo Verderosa, della Fondazione Italiana per la Bioarchitettura, Massimo Iapicca, presidente della Sezione Calcestruzzi e Materiali da Costruzione Confindustria Avellino. 
Antonio Cianciulli, presidente della Sezione Informatica di Confindustria Avellino, citando le cifre del Rapporto Cresme Symbola, ha spiegato che gli eco bonus e gli incentivi per la sicurezza sismica rappresentano la magna pars dell’intera industria edilizia nazionale, che da questo settore sta traendo le risorse e la domanda indispensabili a fronteggiare i danni causati al settore dalla recessione e dalla crisi economica. Grazie ad eco-bonus e bonus sisma l’edilizia ha ripreso a produrre posti di lavoro, ma molto si può ancora fare, soprattutto nel campo dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione dei processi di manutenzione e controllo.
Massimo Iapicca ha espresso la massima soddisfazione per le politiche messe in campo sull’edilizia negli ultimi tre anni, auspicando da parte dell’amministrazione pubblica e della società maggiore consapevolezza sulle opportunità economiche e ambientali, dello sviluppo tecnologico in campo informatico.