Ecuador, consegnati alla diplomazia reperti archeologici ritrovati a Roma

56
In foto Esterban Moscoso

Nove reperti archeologici provenienti dall’Ecuador sono stati trovati e sequestrati a casa di un collezionista romano. Dopo le indagini che ne hanno attestato l’autenticità i reperti sono stati già riconsegnati all’ambasciatore dell’Ecuador e torneranno nella loro terra d’origine.
L’indagine dei carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma, coordinati dalla Procura capitolina, era partita proprio da un’attività per contrastare la commercializzazione di reperti archeologici importati illegalmente dai Paesi del Centro Sud-America.
I reperti archeologici sembravano risalire alle civiltà precolombiane e/o preispaniche, come poi confermato dagli archeologi dell’Istituto Nazionale del Patrimonio Culturale Direzione di Gestione del Rischio del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura dell’Ecuador.
Anche per gli esperti infatti i 9 reperti archeologici sequestrati erano indiscutibilmente autentici, risalenti alla cultura preispanica La Tolita e Bahia (300 a.C. – 800 d.C.) e provenienti da aree archeologiche dell’Ecuador.
Motivo per cui i funzionari del Ministero della Cultura ecuadoriano ne hanno richiesto la restituzione, cosa avvenuta questa mattina dopo il decreto di dissequestro e restituzione dei beni archeologici autentici alle Autorità dell’Ecuador emesso lo scorso 19 marzo dal Tribunale di Roma.