Economia del Mare, De Luca sigla l’intesa con Toti: Atto di grande civiltà

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“Questo accordo rappresenta un atto di grande civiltà politica in un paese nel quale sembra prevalere l’imbarbarimento dei rapporti pubblici e privati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca a margine della firma del protocollo d’intesa con Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria su ‘L’economia del mare’. “E’ la dimostrazione che quando si sta nelle istituzioni il rispetto reciproco e la volontà di collaborazione devono essere prevalenti su tutto – ha continuato – Abbiamo opportunità che possiamo sfruttare nell’interesse delle nostre comunità, guardando sempre al futuro e partendo da l’obiettivo in comune che hanno Liguria e Campania, il lavoro. Abbiamo vissuto processi di deindustrializzazione sia in Liguria che in Campania avevamo settori produttivi omologhi nella cantieristica nella siderurgia, abbiamo conosciuto momenti di crisi pesante, ora cominciamo ad impostare un lavoro per aprirci strade verso il futuro, nel campo della portualità della ricerca scientifica della logistica. Credo – ha concluso De Luca – che possiamo fare un lavoro integrato Liguria e Campana e gli interessi delle due Regioni”.
A sottolineare l’importanza della firma del protocollo è stato lo stesso Toti, a cui De Luca ha regalato un corno portafortuna a fine conferenza, lanciando una stoccata al sindaco di Napoli Luigi de Magistris dopo la vicenda Salvini. “Voglio sottolineare l’importanza di questo momento dal punto di vista della civiltà politica e delle istituzioni – ha affermato – questo è un Paese che non può vivere in campagna elettorale permanente. Il nostro compito è fare l’interesse di tutti i cittadini. Proprio dalla citta di Napoli, a proposito di imbarbarimento del percorso politico, dove abbiamo visto momenti di confronto politico non edificanti tra parti, oggi al contrario garantiamo i diritti delle imprese, dei più deboli a prescindere da ogni altra considerazione – ha raccontato Toti – Vincenzo è un uomo pratico e in Conferenza delle regioni cerca di trovare soluzioni al di là degli schieramenti e delle beghe politiche, ci aiuta a trovare un filo conduttore di dialogo. Mi auguro che attraverso incontri come questo si possa ricondurre il nostro Paese al di la dei populismi e degli estremismi, a una fisiologia democratica per la quale ognuno si scontra nei momenti elettorali, dopo di che ci si sieda attorno a tavolo a ragionare per il bene di tutti. Il nostro Paese ha bisogno di una cura ricostituente – ha concluso – Pensiamo ai campani e ai liguri che non hanno un lavoro. Speriamo che attraverso questo protocollo si costruisca un rapporto di amicizia”.