Ecco il brand delle neo mamme
Si lavora per uno store a Napoli

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Si può vivere con il massimo della comodità, e essere persino sexy, anche nel corso della gravidanza. Lo dimostra l’esperienza del brand The Milk Si può vivere con il massimo della comodità, e essere persino sexy, anche nel corso della gravidanza. Lo dimostra l’esperienza del brand The Milk Bar, nato dall’idea di un’imprenditrice americana, e newyorchese doc, trapiantata in Italia per amore. Il successo di quella che sta diventando una vera e propria catena di negozi, la fondatrice fa intuire che si sta parlando di un’apertura a Napoli dopo quelle di Roma, Milano e Torino, sta nel fatto che lì le donne in stato di gravidanza o appena diventate mamme trovano tutto quanto occorre loro per continuare a svolgere la vita di sempre e semplificare anche l’esistenza dei propri pargoli. Kiersten Pilar Miller è la business woman che lancia l’idea del Milk Bar. “Oltre a essere un negozio – dice al Denaro – il nostro è anche uno spazio in cui le neo mamme e le donne in attesa possono confrontarsi, scambiarsi consigli, seguire corsi come quello che insegna le tecniche di allattamento, tanto per citarne uno”. Il progetto funziona a tal punto che la Miller lascia il proprio lavoro alla Hbo e si dedica a tempo pieno alla vendita di prodotti per per e post nascita. “L’idea nasce dalla mia esperienza personale – racconta – perché quando ero in attesa di mia figlia qui in Italia non riuscivo a trovare indumenti confortevoli e quel poco che c’era costava anche molti soldi”. Di qui la decisione di tornare alla casa madre, a New York, “dove trovo articoli in grado di facilitare la mia vita di donna in attesa e quella di mamma, quando mia figlia viene al mondo”. Siamo nel 2007 e la scintilla scocca per caso, come sempre accade in simili circostanze. “Quando ero per strada – ricorda la Miller – tantissime persone mi chiedevano dove avessi acquistato gli oggetti che avevo con me, i vestiti e tanto altro, così ho deciso di venderli direttamente in proprio ed ho fondato The Milk Bar”. Al momento la società ha tre store in Italia, sta avviando una rete di franchising ed è particolarmente attiva nel campo dell’e-commerce. “Molte donne – rivela la Miller – comprano i nostri prodotti online e devo dire che a Napoli e in Campania ho tantissime clienti”. Perché non aprire nella città più grande del Sud, allora? “È un progetto a cui sto pensando e devo ammettere che qualcuno me ne ha già parlato chiedendomi ragguagli su questa esperienza. Di sicuro ho bisogno di trovare degli imprenditori che se ne occupino perché io non posso impegnarmi in prima persona, ho già troppo lavoro da fare. Napoli, comunque, è una città nella quale mi piacerebbe molto poter aprire uno store”. Qualche esempio di prodotti innovativi: i jeans prodotti appositamente per donne in attesa, reggiseno in grado di abbinare qualità estetica e comodità, un set per cambiare i pannolini al bambino in qualsiasi ambiente, una culla progettata per diventare estensione del letto matrimoniale. “Quello che vogliamo promuovere è un concetto nuovo di essere donna incinta e mamma – dichiara la Miller – una visione positiva di questa splendida avventura che, secondo me, deve essere un piacere in tutte le sue fasi e non creare ostacolo o impedimento alla donna”.