Se si trattasse di un italiano sarebbe scoppiata una rivolta. Invece, Macron ha accettato con un sorriso la satira di Charlie Hebdo. I francesi non sono permalosi come noi, né un giorno a favore del giornale e l’indomani contro. Nel numero uscito alla vigilia dell’insediamento del nuovo presidente all’Eliseo, coniugando la definizione con cui l’Europa lo ha battezzato – l’uomo del miracolo – con la veneranda età della moglie, il disegno di copertina vede il giovane marito mettere incinta con la bacchetta magica l’anziana sposa. In Italia sarebbero insorti i sindacati, le femministe, i ginecologi e ovviamente la Boldrini. Magari, quel giovane, poi, il miracolo è capace di farlo davvero!
Non avendo peccati, scagliamo pure la prima pietra
Poveri lettori, costretti ormai a leggere libri inutili e noiosi che contengono rivelazioni, spesso improbabili o fasulle. Anche la letteratura, come qualsiasi prodotto di questa società degradata, dipende dalle comparse di una politica mediocre. A mettere alla gogna i poteri forti non è la critica né la giustizia, ma chi ne ha fatto parte finora e che, una volta in pensione, si accorge di non esistere più. Allora, si ricomincia a tramare e prevaricare, come quando si era in attività. Ragazzi, appena svezzati, raccomandano per telefono la virtù ai genitori, in modo da apparire comunque migliori. Dopo la festa della madre e del padre, per fare largo ai giovani, ci manca solo di celebrare quella del figlio.
Sono sempre i poveracci a sostenere gli altri
Siamo così stupidi che anziché gioire che il nostro è un paese longevo, ci lamentiamo di essere il più vecchio. Per noi vivere a lungo non è un privilegio, ma una piaga sociale. Con la carenza di nascite la politica non c’entra. Si, è vero, le donne vengono spesso licenziate appena incinte. Tante, però, non lavorano nemmeno, eppure sono quelle che si riproducono di meno. Anzi, sono proprio le famiglie più abbienti ad avere solo un figlio. Giusto per assicurarsi la discendenza. La gravidanza è lunga e faticosa. Lui, intanto, può innamorarsi di un’altra. Il parto è doloroso. Crescere una creatura molto difficile e viene subito affidata alla nurse. È la povera gente a fare più figli e pure a occuparsene.
Lo sgambetto in dirittura d’arrivo
Non concordo con le scelte politiche di Tonino d’Alì, né apprezzo le sue frequentazioni, e meno ancora ne stimo i referenti. Ma non si può disconoscere che se Trapani è diventata una città, il merito è solo suo. Proprio nei giorni scorsi gli predissi che ne sarebbe diventato certamente sindaco. Qualifica più gratificante di senatore, perché scelto dal popolo, non designato dal padrone. Non avevo previsto – né potevo, essendo stato assolto dall’essere in odore di mafia per l’ennesima volta giusto pochi mesi fa – un nuovo intervento giudiziario. Non era più elegante aspettare l’esito del voto per denunciarne la pericolosità sociale? Ma il nostro, purtroppo, è un paese volgare.
Anche tu, On. Quoque, brutto figlio mio
Per secoli si è creduto che i miliardari non avessero bisogno di rubare. Ci si poteva fidare. Qualcuno fu incaricato addirittura di guidare il paese. Chi sospettava che molti lo sono appropriandosi di ciò che non gli appartiene? C’è tra loro chi in buona fede crede naturale sfruttare i poveri, che, abituati alle privazioni, non ne soffrono più. Mentre, a chi spetta l’agiatezza, senza non potrebbe vivere. Sua Santità è inviso a molti perché esalta la miseria. Invece, i ricchi non si toccano. Quando qualche giorno fa a Trapani cominciarono ad arrestarne fu uno shock. Pochi capirono che l’avidità è proprio la caratteristica di chi ha tanti quattrini. Ma la maggioranza li crede esemplari e li venera ancora.
Non bastava l’ignoranza
Tutti hanno diritto all’istruzione, anche i figli di chi è contrario alla vaccinazione. La salute, invece, passa in secondo piano. E i bambini, senza protezione, nelle mani di esaltati, ne fanno le spese. L’obbligo riguarda solo le iscrizioni all’asilo e alla scuola materna. Dalle elementari in poi, chi non è in regola e non troverà cavilli pagherà soltanto una sanzione. La polio era stata debellata. Ora purtroppo torneremo a vedere ragazzi malformati perché genitori arrabbiati ce l’hanno con chi si arricchisce producendo i vaccini ma non calcolano i tanti quattrini investiti nella ricerca. Il governo non prende posizione e si volta dall’altra parte. Come di solito fa chi è senza attributi o assente.