Giovanni Ricciardi, attento studioso e fine traduttore di letteratura portoghese e brasiliana, è morto all’età di 86 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dall’Associazione italiana di studi portoghesi e brasiliani, di cui Ricciardi era socio onorario. Nato nel 1937, allievo all’Università di Roma “La Sapienza” di Murilo Mendes e Luciana Stegagno Picchio, borsista dell’Istituto di Sociologia della stessa Università, dell’Instituto de Alta Cultura e della Fundação Gulbenkian di Lisbona, Giovanni Ricciardi è stato professore di Letteratura portoghese e brasiliana prima presso l’Università di Bari, poi presso l’Università di Napoli “L’Orientale”. Profondo conoscitore del Brasile e dell’America Latina, Ricciardi si è dedicato alla sociologia della letteratura (“Lineamenti di una sociologia della produzione artistica e letteraria”, Liguori 1974; “America Latina: sindacati e società (1950-1970)”, Liguori 1975), per poi concentrarsi su temi di letteratura principalmente brasiliana. Socio corrispondente della Academia brasileira de Letras, la sua intensa attività critico-letteraria gli ha valso il premio Apca (Associação Paulista de Críticos de Arte) nel 1998, la medaglia dell’Academia Brasileira de Letras nel 2007 e il Diploma de Honra ao Mérito della Academia Catarinense de Letras nel 2017.
