Dune, da 3DRap arriva la lampada alla canapa

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di Paola Ciaramella
Una lampada da soffitto o da tavolo, ecologica e stampata in 3D, che ricorda le curve della sabbia modellata dal vento: si chiama Dune ed è l’ultima creazione nata nei laboratori di 3DRap, startup di Capocastello – piccolo borgo medievale che fa parte del comune di Mercogliano (Avellino) –, specializzata nel campo della prototipazione e ingegnerizzazione. Dopo Poly, la stampante 3D portatile e multitool, stampata a sua volta con il PLA – l’acido polilattico, costituito in gran parte da amido di mais e biodegradabile –, il team presenta un altro prodotto eco-friendly e ispirato alla filosofia dell’upcycling, il riutilizzo di elementi destinati alla pattumiera per dar vita a nuovi oggetti. Dune, infatti, è realizzata recuperando parti di bobine usate abbinate a un cilindro di HBP, un composto ricavato dagli scarti di lavorazione della canapa industriale. Presente sempre più spesso nei settori della bio-edilizia, delle bio-plastiche e dei bio-carburanti, dell’industria tessile e della cosmetica, l’antichissimo materiale entra così tra quelli impiegati dalla giovane azienda irpina: “Il filamento di canapa usato è una materia prima compostabile, interamente di origine naturale – spiega Adriano D’Elia, il designer che ha progettato il modello insieme a Rossana Afeltra –. Rispetto al PLA classico, solitamente utilizzato con le stampanti 3D, gode di un peso specifico molto più basso, di una maggiore elasticità e resistenza alla trazione, oltre ad una maggiore aderenza e coesione a livello molecolare tra gli strati del materiale, grazie alla sua particolare composizione”. Dal colore bruno, simile al legno, il filamento di canapa viene poi mescolato a una base di PLA: “Questo mix ne permette la stampabilità con il processo produttivo FFF, Fused Filament Fabrication”, aggiunge il Ceo di 3DRap, Domenico Orsi. Le bobine, invece, sono di Eumakers, un’azienda pugliese che le sviluppa “con un design modulare, pensato appositamente per consentirne il recupero a fine vita, stampando elementi integrativi in 3D”. La lampada viene realizzata su richiesta: “La stiamo proponendo come esempio di applicazione della piattaforma Create” – conclude Domenico –, lanciata pochi mesi fa dalla startup per permettere a chiunque, in pochi click, di materializzare in 3D la propria idea attraverso il portale 3drap.create.it.