Due borse di studio per la Simulazione globale di New York

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L’Italian Model Unit Nations è il tentativo di sostenere l’istruzione attraverso borse di studio: con il motto “Siamo qui per sostenervi” la Console Generale degli Stati Uniti con sede a Napoli, Colombia Barrosse, ha sancito: “Sono molto lieta di annunciare che quest’anno il nostro Consolato Generale offrirà due borse per il viaggio negli Stati Uniti in occasione della Simulazione globale che si terrà a marzo a New York. Vorremmo destinare queste borse a due studenti meritevoli che altrimenti non avrebbero le risorse per partecipare”. “Imun Napoli 2016” è l’edizione partenopea dell’Italian Model United Nations (Mun). Le borse di studio, 1000 dollari ciascuna, contribuiranno a sostenere le spese di viaggio per due fortunati studenti selezionati tra i 350 che hanno partecipato all’edizione di quest’anno, la quarta per Napoli e per la Campania. La Console Generale Barrosse ha partecipato all’evento finale con il sindaco di Napoli, l’assessore ai “Giovani, Creatività, Innovazione del Comune di Napoli”, e il Console Generale di Francia: l’annuale conferenza Imun è una competizione in lingua inglese: gli studenti in team approfondiscono e si confrontano sui temi oggetto dell’agenda politica internazionale e sul ruolo delle Nazioni Unite, indossando i panni di ambasciatori e diplomatici. Parlando in inglese, francese e italiano nel suo discorso, la Console Generale Barrosse ha continuato: “E’ fondamentale fare tutto il possibile per approfondire la consapevolezza dei giovani, di ciò che sta accadendo nel loro mondo, per dargli strumenti necessari al fine di comprendere i problemi e di essere ottimi cittadini. Ed è anche fondamentale che capiscano l’importanza della diplomazia nella risoluzione dei problemi; il valore di mediare le diversità di un tavolo negoziale, e non attraverso gli atti di violenza dei terroristi. Non possiamo sperare di continuare a costruire le nostre società democratiche se i nostri giovani non comprendono cosa è in gioco o cosa comporta trovare una soluzione condivisa. Sostenere la Simulazione delle Nazioni Unite è un modo per farlo dinamicamente”. Così, cinque studenti del liceo “A. Manzoni” di Caserta, indossando l’obbligatorio formal western dress, hanno avuto la possibilità di essere parte integrante della commissione Legal rappresentando un paese ciascuno in merito al topic dell’Immigrazione, elaborando discorsi e stendendo, assieme agli altri membri di commissione, tre risoluzioni da proporre all’Assemblea Generale composta da oltre 300 ragazzi provenienti da tutta la Campania, la quale ha approvato a pieni voti una sola delle risoluzioni, alla quale avevano collaborato quattro degli studenti del Manzoni. La cerimonia di chiusura, oltre al Console Barrosse, ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo diplomatico, come il Console per la Stampa e la Cultura al Consolato Generale Usa per il Sud Italia Deborah Guido O’Grady ed il Console Generale francese Henri Bignal. Le giornate di lavoro che hanno preceduto la “Closing Ceremony”, si sono svolte presso il Maschio Angioino a Napoli: alla fine la concertazione dialettica dei diplomatici e di quelli provetti ha posto in essere, quel messaggio di speranza e orgoglio verso i diplomatici del futuro, che intendono mettere in atto la Mediazione; ovvero “riconoscersi ognuno in una soluzione, rinunciando ad una parte delle proprie convinzioni in nome di un punto di accordo più alto, praticando la ricerca di un’intesa e non di un conflitto”.