Dopo Parigi, Londra: L’Europa scopre Gemito. Il Financial Times celebra il grande artista napoletano dell’800

264
in foto una scultura di Vincenzo Gemito

“Il romanziere Stendhal ha scritto che in Europa ci sono due capitali, Parigi e Napoli. Solo un artista ottocentesco ha forgiato una carriera in entrambe: Vincenzo Gemito, ‘O scultore pazzo”. Comincia così il testo di Jackie Wullschlager sul Financial Times del 1 settembre 2020 dal titolo Gemito: obscure and exquisite (Gemito: oscuro e squisito) in cui ripercorre la carriera e le opere dell’artista napoletano, viste nell’esposizione di Parigi al Petit Palais nell’autunno 2019. L’enorme successo riscosso a Parigi, ha restituito alla sua legittima fama internazionale il grande artista di fine Ottocento e alla sua incomparabile abilità nel captare le anime, una delle maggiori sfide del ritratto, che va ben al di là della somiglianza. Il Financial Times annuncia la mostra di prossima apertura a Napoli al Museo e Real Bosco di Capodimonte: Gemito. Dalla scultura al disegno (10 settembre – 15 novembre 2020) a cura di Jean-Loup Champion, Maria Tamajo Contarini e Carmine Romano. L’esposizione a Napoli si concentrerà più sui due grandi amori della sua vita che sono stati anche le sue muse: la francese Mathilde Duffaud e la napoletana Anna Cutolo.