Dopo il primo CdM, Meloni verso il voto di fiducia: martedì alla Camera, mercoledì al Senato

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in foto il primo Consiglio dei ministri del governo Meloni (Imagoeconomica)

Giuramento fatto, passaggio delle consegne a Palazzo Chigi con la cerimonia della campanella tra il premier uscente Mario Draghi e la nuova presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, avvenuto. Infine, prima riunione del Consiglio dei ministri. Il nuovo governo sta compiendo tutti i passi formali, istituzionali e procedurali richiesti. Ora mancano ancora solo alcune ultime tappe per tagliare il traguardo dell’avvio ordinario dell’attività dell’esecutivo, che è già nel pieno delle sue funzioni, e quindi del Parlamento. Una serie di passaggi che dovrebbero concludersi nei primi 10 giorni di novembre.

Fiducia
Il primo appuntamento da segnare in agenda è il voto di fiducia che Camera e Senato esprimeranno al premier e alla sua squadra. Le date non sono ancora ufficiali, ma dalle prime riunioni delle conferenze dei capigruppo dei due rami del Parlamento è emerso l’orientamento a svolgere le sedute nei giorni di martedì e mercoledì. Si inizia dalla Camera: il discorso programmatico del premier Meloni dovrebbe svolgersi martedì 25, per poi procedere con il voto di fiducia. Domani, lunedì 24 ottobre, alle ore 15,30 è convocata l’Aula di Montecitorio con all’ordine del giorno ‘comunicazioni del presidente’. Mercoledì 26 dovrebbe essere invece la volta del Senato.