Donne e ricerca in fisica, al via il concorso di Infn e Cnr

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di Paola Ciaramella

La Commissione Europea ha identificato nell’uguaglianza di genere uno dei temi prioritari della ricerca nei Paesi dell’UE: se le facoltà scientifiche registrano sostanzialmente un pareggio nelle iscrizioni e nel conseguimento del titolo accademico, dopo la laurea non tutte le donne continuano il loro percorso professionale. Le cosiddette materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria, matematica) sono tutt’oggi considerate di appannaggio prevalentemente maschile e ciò impedisce alle donne di raggiungere posizioni di maggior prestigio o meglio remunerate; la fisica, in particolare, è tra le discipline con la rappresentanza più bassa di ‘quote rosa’ a tutti i livelli di carriera. Per combattere i pregiudizi nel mondo della ricerca a partire dalla scuola, l’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) in collaborazione con il Cnr promuovono il concorso “Donne e ricerca in fisica: stereotipi e pregiudizi”, rivolto agli studenti delle terze, quarte e quinte classi degli istituti superiori italiani. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, è organizzata nell’ambito del progetto europeo GENERA (Gender Equality Network in the European Research Area), a cui partecipa anche l’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps-Cnr), che intende trovare nuovi strumenti per aumentare la presenza femminile nella ricerca e nelle diverse branche della fisica (geofisica, biofisica, astronomia e astrofisica, fisica medica, matematica, chimica, dello spazio, della materia, delle particelle). I ragazzi, singolarmente o in gruppo, sono chiamati a realizzare un video inedito – della durata massima di 5 minuti – per far luce sulla personalità di ricercatrici e sugli aspetti della loro vita personale e professionale, mettendo in evidenza il contributo femminile al progresso scientifico, oppure per dimostrare in che modo gli stereotipi e i pregiudizi influenzino le scelte universitarie dei giovani, gravando sul ruolo delle donne e degli uomini nella società. C’è tempo fino al 28 febbraio per iscriversi al concorso, compilando il form online al link agenda.infn.it/event/GENERA_concorso_scuole; gli elaborati dovranno, invece, essere inviati entro il prossimo 4 aprile all’indirizzo donnericerca@lngs.infn.it, accompagnati da una breve relazione descrittiva che indichi la logica e gli intenti comunicativi perseguiti. Il bando è scaricabile dal sito www.lngs.infn.it/it/news/genera2018. La commissione valutatrice selezionerà fino a tre elaborati vincitori, che saranno presentati a Roma nel mese di maggio, nel corso di una giornata legata al progetto GENERA, dedicata alla scienza e al ruolo delle donne nella scienza.