Segna l’inizio della giornata un ventaglio di appuntamenti letterari in partenza alle 10:30. È un giallo ambientato tra i banchi di scuola il libro che Gaja Cenciarelli presenta in SalaNatura: “A scuola non si muore” (Marsilio Editori). In Sala AtlanteDavide Morganti, con “I destini di Monica Seles” (66THAND2ND),accompagna il lettore nella vita della tennista assalita da Günter Parche nel 1993. In “A beautiful Nothing” (Blu Atlantide Editore), Enrico Terrinoni subisce il fascino della dimensione occulta degli scritti di James Joyce e Giordano Bruno: lo presenta in Sala Ginestra. Ci si muove tra i volti e i vicoli di Partenope in Sala Almanacchi insieme a Ciro Pellegrino e il suo “Se potessi, ti regalerei Napoli. Cinque percorsi tra persone, storie e strade” (Rizzoli).
Proseguono “I dialoghi di Repubblica” con due appuntamenti ravvicinati. “Tra politica e cultura: conflitti del nostro tempo”, alle ore 10:30 presso la Sala Prometeo, vedrà la partecipazione di Roberto Esposito e Conchita Sannino in qualità di moderatrice. Segue presso il Teatro di Corte – Infinito, alle ore 12:00, “Il mito di Napoli”, un dialogo tra Ottavio Ragone, Marino Niola e Ruggero Cappuccio. E, sempre alle ore 12:00, avverrà la consegna del Premio Matilde Serao, istituito dal Mattino nel 2017: verrà assegnato alla scrittrice Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024 con il romanzo “L’Età Fragile”(Giulio Einaudi Editore). Conduce Maria Chiara Aulisio e saranno presenti Cristina Donadio, Joe Barbieri, Marcella Jo Pirillo, Edoardo De Angelis, Peppe Lanzetta, Titta Fiore, Emmanuela Spedaliere, Titti Marrone, Roberto Napoletano e Massimo Adinolfi.
Tre sono le presentazioni che avverranno in contemporanea alle ore 12:00. Si indaga in Sala Atlante nel giallo della coppia letteraria, e coppia nella vita, composta da Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, “La regina dei sentieri” (Sellerio). Incursione nella politica contemporanea con Alessandro Carrera in Sala Ginestra: presenta “I vecchi, i giovani e gli strani. Biden, Harris, Trump e il destino del mondo” (Luca Sossella Editore). Il professore Andrea Maggi, volto noto del piccolo schermo, conduce i lettori in un viaggio alla scoperta di Socrate attraverso la sua giovane protagonista: parlerà in Sala Almanacchi de “Il mio Socrate. Dieci dialoghi sulla felicità” (Giunti Editore).
Approda al Campania Libri Festival il podcast più seguito del momento: Daniele Tinti e Stefano Rapone registreranno dal vivo una nuova puntata di “Tintoria” presso il Teatro di Corte – Infinito alle 13:30.Sarà ospite Donato Carrisi, scrittore, drammaturgo, giornalista e regista vincitore del Premio David di Donatello nel 2018. In contemporanea, presso la Sala Luna, l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) propone “La funzione civica delle biblioteche, tra gestione pubblica e privata”, un evento che si pone l’obiettivo di far dialogare tra loro i diversi stakeholders del mondo delle biblioteche.
E dopo l’incontro in Sala Luna alle 14:30 con Marianna Crasto, che presenta il romanzo distopico “Il senso della fine” (Effequ), la programmazione torna ad affollarsi nel pomeriggio. Un commosso omaggio a Massimo Troisi è l’evento dedicato al trentennale del film“Il postino”, che vede la collaborazione con la Film Commission Regione Campania: saranno presenti, in sala Prometeo alle ore 16:00, Maria Grazia Cucinotta, Enzo Decaro e Rosaria Troisi. Proseguiranno, in contemporanea, gli “Incontri di poesia” a cura di Carmen Gallo: il nuovo appuntamento, in Sala Ginestra, vedrà Giuseppe Nibali e Mario De Santis presentare rispettivamente “Eucariota” (Samuele Editore) e “Corpi solubili” (Samuele Editore). Dialogheranno con Luigi Riccio e Daphne Grieco per un evento in collaborazione con Pordenonelegge. Terzo e ultimo appuntamento della giornata per “I dialoghi di Repubblica” con “Berlusconi, un’ombra sul presente”, che chiuderà l’intero ciclo. Presso il Teatro di Corte – Infinito, alle ore 16:00, la voce sarà di Filippo Ceccarelli, modera Laura Pertici. Non mancano, alla stessa ora, nuove presentazioni letterarie. Sebastiano Maffettone analizza la contemporaneità con la lente della filosofia ne “Il nostro tempo con il pensiero. Una filosofia del presente” (Mimesis): l’autore dialogherà con Massimo Adinolfi in Sala Almanacchi. Si raddoppia In Sala Natura, e lo si fa attraverso le storie di giovani donne alla ricerca di se stesse: Monica Gentile con “La stanza di Natalia” (Giunti Editore) e Milena Palminteri con “Come l’arancio amaro” (Bompiani). In “Gender is over” (Feltrinelli), Isa Borrelli propone una visione di società degenderizzata per rivendicare la libertà di autodeterminazione e di scelta: ne parla in Sala Luna. Jude ed Ella Archer presentano, infine, in Sala Atlante i due fantasy “Stelle e Ottone” e “Abissi e incanto”, volumi uno e due della saga “The Hidden Society” (Editrice Il Castoro).
Ricco anche il programma in partenza alle ore 17:30 con l’incontro conclusivo per tre dei cicli proposti in questa edizione del Campania Libri Festival. In Sala Prometeo, sarà la volta del progetto “Le eretiche”, ideato da Ruggero Cappuccio, direttore artistico della Fondazione Campania dei Festival, e coordinato da Marco Perillo. Il percorso dedicato a donne della letteratura che hanno sfidato il proprio tempo chiude con Maria Grazia Insinga che presenta “A sciame” (Arcipelago Itaca Edizioni). “Scrittori leggono scrittori”, in Sala Almanacchi,darà voce a Tommaso Pincio che legge Elias Canetti: l’evento, in collaborazione con Adelphi Edizioni, si incentra su Kafka per celebrare i cento anni dalla morte dello scrittore praghese. Ultimo incontro anche per il ciclo “Cinema e letteratura” a cura di Titta Fiore, che incontra Sergio Rubini nel Teatro di Corte – Infinito. In Sala Ginestra, si viaggia nella letteratura araba con Francesca Maria Corrao (LUISS Guido Carli, Roma) e Monica Ruocco (Università di Napoli L’Orientale), protagoniste de “Dall’epoca preislamica alle rivoluzioni e oltre. Il mondo arabo raccontato dalla letteratura”. L’evento, coordinato da Beatrice Rossi, vede la collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale e il Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo (progetto DAAM Artistic LAB). Due sono, ancora, gli appuntamenti letterari che si terranno sempre alle 17:30. Il politologo Yascha Mounk, in Sala Atlante, indaga l’ideologia separatista che dagli Stati Uniti migra verso l’Europa ne “La trappola identitaria” (Feltrinelli).Tinte noir e umorismo partenopeo si mescolano in “Mare di pietra” (Rizzoli), il giallo che Patrizia Rinaldi presenta in Sala Luna.
Sono grandi protagonisti della scena letteraria nazionale e internazionale gli autori che presenteranno le loro opere alle ore 19:00. André Aciman, dalla cui penna è nato “Chiamami col tuo nome”, sarà in Sala Almanacchi con “Un’educazione sentimentale” (Guanda), un racconto intimo e ironico sul periodo romano della sua vita. Sandro Veronesi, due volte Premio Strega, racconta “Settembre nero” (La nave di Teseo) in Sala Prometeo: è la storia della fioritura di Gigio Bellandi, un ragazzo di dodici anni. Storie di amore e vendetta dal VI secolo a.C. ai giorni nostri si susseguono ne “La babilonese” (Bompiani) che Antonella Cilento, finalista al Premio Strega 2014, presenta con Valentina Curatoli. Ultima lectio, sempre alle 19:00, per il ciclo “Lezioni di Storia” dedicato a tre momenti della storia d’Italia: Andrea Graziosi, in dialogo con Giuseppe Camorino, approfondirà il periodo della Repubblica presso la Sala Luna. In contemporanea, secondo e ultimo incontro anche per il ciclo “Scrittori per l’Europa e il Mediterraneo”, in collaborazione con Premio Napoli – Campania Legge: Paola Caridi presenta “Il gelso di Gerusalemme” (Feltrinelli) in Sala Ginestra. Con Riccardo Cogliati, in Sala Atlante, risuona la musica della leggendaria band dei Nirvana: in “Smells like Italy – I concerti italiani dei Nirvana, 1989-1991” (Tsunami Edizioni) si ripercorre la loro epopea nel Bel Paese.
Ed è subito sera nell’ultima giornata del Campania Libri Festival. Si conclude “Le voci dell’infinito”,il progetto della regista Nadia Baldi,che attua una sinergica collaborazione con il Campania Teatro Festival: l’ultimaperformance ispirata a Giacomo Leopardi,nella cornice del Teatro di Corte – Infinito alle ore 20:30, vede Anna Foglietta protagonista di una lettura drammatizzata. E chiuderanno, alla stessa ora, altri due focus di questa edizione. In Sala Luna, con il secondo e ultimo incontro, sarà la volta di “Da Sud a Nord. Andata e ritorno: incontro sul giallo”, il ciclo dedicato a questa tipologia di romanzo: Bruno Morchio, Gian Andrea Cerone, Patrizia Rinaldi e Patrizia Violi dialogano con Giancarlo Piacci. Gli “Incontri di Poesia”, a cura di Carmen Gallo, raddoppiano con il secondo appuntamento della giornata. In Sala Ginestra, dialogheranno due finalisti al Premio Strega Poesia2024:Stefano Dal Bianco presenta “Paradiso”(Garzanti), mentre Roberto Cescon“Natura”(Stampa 2009). E non si esauriscono qui gli appuntamenti letterari delle 20:30. È un viaggio che ha stravolto la vita dei suoi autori quello che Giobbe Covatta e Paola Catella raccontano ne “Il commosso viaggiatore. Alla scoperta dell’Africa” (Giunti Editore): lo presentano in Sala Prometeo alle ore 20:30. Duplice incontro in Sala Atlante: Olga Campofreda, in “Camerette”, si avventura in un racconto della giovinezza entro le quattro pareti di una stanza, vera o virtuale; Alice Valeria Olivieri, invece, si orienta nel mondo della TV in “Mondovisione”.In “Romanzo di un maschio” (Giulio Einaudi Editore), che le Eterobasiche presentano in Sala Almanacchi, si tratteggia una esilarante fenomenologia del maschio eterosessuale di oggi. Gadi Luzzato Voghera, in “Sugli ebrei” (Bollati Boringhieri), risponde alle pressanti domande su antisemitismo, sionismo, Israele e democrazia: ne parla in Sala Natura.
L’ultima proiezione per questa edizione del Campania Libri Festival sarà alle ore 22:00 al Teatro di Corte – Infinito: “E un posto al sole ancora ci sarà”, una produzione Rai Fiction, è il documentario backstage dell’amatissima serie italiana in occasione delle 6500 puntate trasmesse. Parteciperanno gli attori all’evento curato da Rai-Media Partner.