Documenti obbligatori in auto

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Quando si circola in strada con la propria auto non ci si deve dimenticare di avere con sé i documenti c.d. obbligatori come, ad esempio, la patente di guida, il libretto di circolazione del veicolo ed il certificato di assicurazione. I documenti citati risultano essere indispensabili se non si vuole incorrere in contravvenzioni pecuniarie ed amministrative, anche piuttosto salate tra l’altro. 

L’assicurazione

Tra i documenti obbligatori in auto c’è l’assicurazione. Bisogna, però, fare una distinzione tra il tagliando (chiamato anche contrassegno assicurativo) ed il certificato di assicurazione. Oggi non è più necessario esibire il tagliando, poiché le forze dell’ordine possono controllare la presenza della copertura assicurativa utilizzando semplicemente il numero di targa. Una copia del certificato di assicurazione, invece, deve essere sempre tenuta a bordo, ed esibita quando richiesto dalle forze dell’ordine. A differenza di altri documenti (tra cui la patente). 

La legislazione relativa ai documenti dell’assicurazione auto ha subito grandi modifiche a seguito della dematerializzazione del 2015. Grazie alla digitalizzazione di questi documenti, è possibile conservare anche una copia, oppure esibire il certificato in formato digitale. Compagnie assicurative come Zurich Connect affiancano alla loro assicurazione auto la possibilità di esaminare semplicemente tutti i documenti della propria polizza tramite le loro comode App.

La carta di circolazione

Tra i documenti principali da tenere in auto c’è la carta di circolazione (o meglio, il libretto di circolazione) che contiene tutte le caratteristiche del veicolo che si sta guidando: il motore, la potenza, la tipologia di telaio, ecc. Questo documento è oggetto di controlli da parte delle forze dell’ordine, pertanto, in caso di furto o smarrimento, è fondamentale rivolgersi alla Motorizzazione Civile per ottenerne una copia. Questa procedura prevede la compilazione di un apposito modulo ed il pagamento di un importo pari a 10,20 euro (da effettuare sul conto corrente postale 9001 intestato al Dipartimento trasporti terrestri). Bisogna, inoltre, presentare la copia della denuncia di smarrimento ed i documenti di identità. Dal 2020, il Decreto Legislativo 98/2017 (concernente la “razionalizzazione dei  dati di circolazione e proprietà di autoveicoli”) ha disposto l’introduzione del DU, ovvero il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo, che include sia le informazioni riportate dalla carta di circolazione che i dati relativi alla situazione giuridico-patrimoniale della vettura presenti nel PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Dall’inizio di ottobre 2021, tutte le operazioni che prevedono il rilascio dei documenti di circolazione sono state sostituite dal DU. Pertanto, è possibile tenere in auto anche il Documento Unico in sostituzione della carta di circolazione.

La patente

Infine, quando si parla di documenti obbligatori da avere in auto non è possibile non citare la licenza di guida. Infatti, la legge impone all’automobilista di portare sempre con sé la propria patente durante i viaggi in macchina, anche per brevi spostamenti. In caso di dimenticanza, bisogna comunicarlo immediatamente alle forze dell’ordine durante i controlli. Gli agenti procederanno alla verifica dell’effettiva esistenza e validità della patente. Se tutto risulta regolare, si applica una sanzione amministrativa, che può variare da 41 euro fino ad un massimo 173 euro, scontabile del 30% se pagata entro e non oltre 5 giorni dall’irrogazione della sanzione. Inoltre, il conducente deve presentarsi in una caserma indicata entro 30 giorni dalla notifica della multa per consegnare la patente, al fine di evitare ulteriori sanzioni, che possono variare da 416 euro a 1.682 euro. Guidare con la patente scaduta, invece, è vietato, ai sensi dell’articolo 126 comma 11 del Codice della Strada. In tal caso, si incorre in una sanzione amministrativa pecuniaria, che va dai 158 euro ai 638 euro, e nel ritiro temporaneo della patente.