Distretto Stress-Cnr
Nuova sede in Campania

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Materiali e strutture innovativi, efficientamento e risparmio energetico, riduzione dell’impatto ambientale, ma anche recupero di vaste aree urbane ed edifici: sono i settori di interesse del distretto Materiali e strutture innovativi, efficientamento e risparmio energetico, riduzione dell’impatto ambientale, ma anche recupero di vaste aree urbane ed edifici: sono i settori di interesse del distretto tecnologico Stress, dedicato all’edilizia sostenibile, che da oggi si avvale della collaborazione del Cnr, con una nuova sede. Sostenibilità, sicurezza, benessere dei cittadini e vivibilità dei contesti urbani sono le tematiche sulle quali opera Stress e, tra i progetti in corso – per citarne alcuni- ci sono “Provaci”, dedicato alla formazione di operatori e tecnici di ricerca per il settore della protezione, conservazione e valorizzazione dei siti storici; “Strit”, sui temi della gestione e mitigazione dei rischi ambientali; “Daphne” che mira a sviluppare, per l’industria della ceramica, del vetro, del cemento e dei materiali metallici, processi innovati di cottura ad alta temperatura, basati sull’uso delle microonde. Tra gli esempi di attività svolte, come ha spiegato Ennio Rubino, presidente di Stress, “il recupero di un’area a Cerreto Sannita, nel Beneventano, distrutta nel 1600 da un terremoto“. “Stiamo facendo dei rilievi per il rilancio della zona – ha affermato – con un progetto di recupero dell’area“. E ancora Rubino ricorda gli interventi in corso su “Palazzo Penne, nel centro storico di Napoli, che può ospitare gli uffici della Protezione civile“.