GLI ultimi dati diffusi da Intesa Sanpaolo in relazione al monitoraggio dei distretti produttivi, il riferimento è al penultimo trimestre del 2014, aprono di fatto la crisi del segmento campano di GLI ultimi dati diffusi da Intesa Sanpaolo in relazione al monitoraggio dei distretti produttivi, il riferimento è al penultimo trimestre del 2014, aprono di fatto la crisi del segmento campano di produzione della mozzarella. Secondo quanto emerge dall’analisi effettuata dall’istituto di credito nei primi nove mesi del 2014 il distretto della Mozzarella, concentrato nell’area di Caserta, perde 60 milioni di euro di fatturato nell’export e vede ridurre il giro d’affari nella misura del 40 per cento a trimestre. Pesa, sul ridimensionamento di un comparto solitamente molto forte nell’ambito del sistema agroalimentare campano, la pessima pubblicità che deriva sia dalle notizie sulla terra dei fuochi sia dagli scandali sui caseifici che producono mozzarella contraffatta. Per un distretto che vive quasi esclusivamente di importazioni il colpo è quasi mortale. Calano anche i profitti, già in rosso da anni, del distretto conciario di Solofra, in provincia di Avellino. Qui il ridimensionamento, nel terzo trimestre del 2014, raggiunge quasi il 10 per cento. Numeri che fanno calare le esportazioni campane nel periodo dello 0,9 per cento. Un dato comunque inferiore alla media del Mezzogiorno, che nello stesso periodo perde l’1,5 della propria quota di mercato internazionale rispetto al 2013. Se il Sud va male è opposto il risultato degli altri distretti italiani, che nel terzo trimestre del 2014 registrano una crescita delle esportazioni pari al 2,2 per cento rispetto all’anno precedente.