In occasione della XLII edizione della World Dance Day, l’Associazione Stefano Francia EnjoyArt presenta la quinta edizione di “Dillo Alla danza”, curata da Fabrizio Silvestri e Walter Garibaldi. che avrà luogo a partire dalle ore 15 del 28 aprile 2024 presso il prestigioso Teatro Paganini di Roma. Un’iniziativa quest’anno interamente dedicata al tema “Armonie Universali. Quando l’arte diventa benessere“, un pomeriggio vocato all’esplorazione dell’incrocio fecondo tra arte e benessere, con un programma ricco di interventi a cura di riconosciuti professionisti nei rispettivi ambiti di studio e pratica artistica come Anna Maria Acocella, maestra della Psicoterapia della Gestalt Espressiva; Tamara Candiracci, che danza al ritmo della Movement Medicine; Chiara Locatelli, coreografa della tradizione e dell’innovazione in danza; Antonio Mocciola, narratore e regista che intreccia storie sulle scene; Giovanni Battista Gangemi, educatore e coreografo che apre la danza a ogni possibilità; Fabrizio Quattrini, che esplora i legami tra psiche e arte nel benessere sessuale; Donatella Scatena La Porta ,architetta del design e del costruire emozionale; Virginia Vandini, sociologa dell’Henosis, tessendo comunità; Ciro Vinci, che compone melodie per l’anima; Marco Werba, Compositore e Direttore d’Orchestra.
Ogni intervento sarà arricchito da esibizioni artistiche di cantanti, ballerini e attori, per dimostrare in modo tangibile come l’arte, che sia praticata o fruibile come spettatore, sia in grado di apportare significativi benefici al benessere personale.
Sul palcoscenico del Teatro Paganini saranno protagonisti talenti del calibro di: Marcella Di Pasquale, finalista dell’edizione del 2012 di “The Voice Senior”; la giovane e brillante Giulia Muti, ospite del programma Tv “Viva Video Box di Fiorello”; Angelita; l’attore pianista Massimo Fascina; i ballerini straordinari della Fabbrica dell’Arte di Gizzeria/Catanzaro, Lucrezia Camino, Camilla Feroci, Massimo Polo & Oxana Nechytaylo, Sara Iacometti e Aurora Lattanzi; le ballerine dell’International Creative Hub, su coreografia di Mina Maceroni; e l’attore Salvo Lupo.
A guidare il pubblico ci sarà Fabrizio Silvestri, giornalista, podcaster, autore Rai e presidente dell’Associazione Stefano Francia EnjoyArt; al suo fianco gli influencer Marianna Aulicino, Sandro Lavecchia e Francesco Leone. Ad amalgamare l’intero progetto c’è l’abilità di Walter Garibaldi, regista selezionato ai David di Donatello 2024 con l’opera prima “Nonna ci produce un film”.
La mostra collettiva “Art: Contemporary Health”
In occasione dell’evento sarà allestita la mostra “Art: Contemporary Health”, un viaggio unico nel cuore del dialogo tra arte e salute. Questa mostra, presenterà le opere di pittori contemporanei quali Giovannino Montanari, Patrizia Salotti, Mauro Gavazzi, Antonio Giannangeli, Festuccia.
Giovannino Montanari, conosciuto come il pittore delle Cupole d’oro, condivide la sua vivida esplorazione della natura umana. Patrizia Salotti presenta la sua visione del mondo interiore attraverso colori e forme evocative. Mauro Gavazzi, con le sue opere cariche di energia, interpreta la connessione tra corpo, mente e spazio. Antonio Giannangeli invita lo spettatore in un viaggio di introspezione e contemplazione. Completano la collezione Festuccia, la cui ricerca artistica si concentra sull’armonia, la bellezza e il loro impatto sul nostro benessere generale, e la giovane Alessia Mattia, modella e pittrice.
Nell’ambito dell’espressione artistica che abbraccia i temi della salute e del benessere, l’evento “Dillo Alla Danza” si arricchisce ulteriormente con un’interessante iniziativa: la prima mostra personale, interamente dedicata alla danza, della fotografa Monica Irma Ricci. Le opere di Ricci, conosciuta per la sua capacità di catturare l’essenza emotiva e dinamica della danza attraverso l’obiettivo, offrono ai visitatori una prospettiva intensa e profonda su come la danza possa essere interpretata non solo come forma d’arte ma anche come potente mezzo di espressione della salute e dell’armonia interiore. La sua mostra personale promette di essere un viaggio visivo indimenticabile che celebra il corpo in movimento, la bellezza della forma e la fluidità dell’espressione, evidenziando la danza come uno degli idiomi universali del benessere e dell’estetica.
Il cortometraggio “Mostri”
Ad apertura evento l’Associazione Stefano Francia EnjoyArt presenterà in esclusiva la proiezione del cortometraggio “Mostri” (regia di Luca di Bartolo con Alessandro Cascioli. vincitore del premio internazionale Stefano Francia, all’interno del contest multiarte “Dillo Alla Danza”).
“Mostri” è una potente ode alla resilienza e alla passione che anima ogni artista. Nel cuore pulsante di questo cortometraggio si cela la storia silenziosa ma vibrante di un danzatore, la cui vita è stata una tela tesa tra le sublimi vette dell’espressione artistica e gli abissi oscuri di timori e sacrifici inconfessati.
Per ogni ballerino, i “mostri” assumono le sembianze dei sacrifici insondabili, della fatica incessante e della lotta accanita contro la propria vulnerabilità; sono le ombre che si allungano dietro la grazia apparentemente senza sforzo di ogni movimento, di ogni passo, che trova la sua strada sulla scena.
“Mostri” è molto più di una riflessione sulla danza; è un’affermazione universale sulla natura stessa dell’esistenza umana e sulla ricerca incessante di libertà che ci definisce. Attraverso il linguaggio universale della danza, il cortometraggio evoca un’empatia profonda, invitandoci a riflettere sui nostri “mostri” personali, quelle sfide che ci costringono a superare i nostri limiti per rivelare la pura verità di chi siamo. Nel riconoscere e abbracciare queste battaglie interiori, il danzatore – e con lui, il pubblico – intraprende un cammino di trasformazione, scoprendo che la vera libertà nasce dal coraggio di confrontarsi con le proprie paure, accettandole come parte integrante del proprio essere.
“Mostri” è, in ultima analisi, una celebrazione della forza interiore che permette di superare le incertezze, affermando con convinzione che, nonostante tutto, il palcoscenico della vita ci appartiene, e a noi spetta la scelta di danzarvi con coraggio, libertà e autenticità. Con ogni passo, con ogni movimento, indirizziamo il nostro viaggio verso la luce, dove i mostri non hanno più potere e l’espressione di sé diventa l’unica verità che conta.