Digitaxi, da Napoli la risposta italia a Uber

77
 
“E’ partita da Napoli e sembra essere destinata a diventare la risposta a Uber anche perché è un’applicazione che permette un collegamento diretto con i tassisti autorizzati e non con singoli autisti indipendenti come fa il sistema nato a San Francisco”. A raccontare come funziona DigiTaxi, l’applicazione che permette di usare i taxi migliorando la trasparenza e la qualità del servizio sono il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli de La radiazza ricordando che “l’applicazione è nata su iniziativa di un gruppo di utenti taxi che avevano già fondato la pagina facebook “Taxi in città tariffa max. € 6”. “Con la versione 1.0 uscita nel 2014 è stata avviata la fase sperimentale che è durata circa due anni, fino a dicembre 2016, e, da gennaio 2017, è partita la fase commerciale che sta procedendo molto bene grazie alle adesioni degli utenti e dei tassisti che sempre più numerosi stanno scaricando l’App (DigiTaxi driver, per i tassisti e DigiTaxi, per gli utenti) dagli store di Apple e di Google” spiega Michele Palmieri, uno degli ideatori. “DigiTaxi oltre a permettere la prenotazione del taxi, immediata e programmata, fornisce indicazioni per l’identificazione dei tassisti, la verifica delle tariffe applicate e addirittura dei percorsi migliori che possono essere controllati strada facendo” hanno aggiunto Borrelli e Simioli precisando che “alla fine della corsa è possibile anche lasciare un commento e un feedback sulla qualità del servizio ricevuto”. “Ancora una volta Napoli riesce a dimostrare la sua capacità di inventiva e di innovazione tanto che l’app ha già ricevuto diversi premi in giro per il Mondo tra cui un riconoscimento ufficiale nel corso di Expo 2015 a Milano” hanno concluso Borrelli e Simioli per il quale “DigiTaxi potrebbe essere anche il modo per superare, almeno in parte, i disagi che si stanno vivendo a Napoli a causa delle agitazioni sindacali, dei guasti e di tutti gli altri problemi che stanno rallentando il servizio di trasporto pubblico a Napoli”.