Dibattito con Gentile (Rfi), il Sannio punta sulla Na-Ba

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Agganciare all’opera infrastrutturale un vero e proprio progetto di sviluppo industriale: è la vera sfida avviata a Benevento da Maurizio Gentile amministratore delegato di RFI che lunedì 15 novembre presso il  Museo del Sannio ha presentato nel corso di un dibattito l’intero progetto dell’Alta capacità/velocità Napoli Bari. Un’opera che “rappresenta una vera occasione di sviluppo per la provincia – ha detto Biagio Mataluni, presidente di Confindustria Benevento – Solo la parte sannitica vale infatti 1,3 miliardi di euro con effetti diretti ed indiretti per il territorio. Il presidente ha anche lanciato un monito: ”Solo intervenendo su progetti prioritari capaci di rimettere in moto il territorio sarà realmente possibile parlare di inversione di rotta” rispetto alla crisi degli ultimi anni.
Per Costantino Boffa, delegato presidente della Regione Campania per la Napoli Bari “bisogna evitare che il territorio sia solo attraversato da questa importante opera infrastrutturale e garantire un modello di sviluppo che vede le imprese ed i poli industriali protagonisti di un sistema virtuoso con ampie ricadute per il Sannio”. 
Gentile ha poi spiegato: “La Napoli-Bari è ormai una realtà” grazie allo Sblocca-Italia.   Si tratta di “un’opera di completamento di uno dei principali corridoi europei che conferisce ai territori attraversati un a strategicità unica.”.
Umberto del Basso de Caro, sottosegretario di Stato alle infrastrutture e ai trasporti ha assicurato il rispetto dei tempi e chiarito che l’opera “non dovrà attendere di essere completamente realizzata per poterne fruire trattandosi di lotti funzionali, ossia immediatamente fruibili non appena saranno terminati”.
Infine Roberto Pagone, direttore investimenti Area Sud di RFI ha illustrato tecnicamente il progetto anche attraverso un video esplicativo.
 
Foto e resoconto dettagliato