Gianfranco Rosi già Leone d’oro a Venezia per “Sacro Gra”, unico italiano in gara al 66 Festival di Berlino ed ivi insignito con l’Orso d’oro” per “Fuocammare”, è stato il protagonista del grande schermo della XIV edizione di Ischia Global Fest, nella sua sesta giornata. Di lui Meryl Streap, presidente della Giuria del Festival Berlinese, dice “Gianfranco Rosi ci ha insegnato quanto può agire un documentario quando lo stesso è così urgente, immaginativo, necessario; la compassione che esprime verso i suoi personaggi unita alla sua forza cinematografica nel combinare una questione politica a un racconto squisitamente artistico, coraggioso e struggente rendono la stessa opera uno strumento idoneo a sconvolgere la coscienza dei popoli”.
Il grande cineasta, premiato da Pascal Vicedomini, ideatore e produttore del festival internazionale ischitano durante il dinner gala svoltosi nella suggestiva cornice del “Mezzatorre Resort”, con l’”Ischia Humanitarian Award” ha riferito: “Come a Berlino, dedico questo premio a tutte le persone che non sono mai approdate a Lampedusa perché morte in mare e a quelle che invece sull’isola vivono. Gli abitanti di Lampedusa sono persone così aperte ad accogliere donna e uomo che vi arriva, da ovunque; essi hanno davvero il cuore aperto e a chi loro chiede il perché, rispondono che i pescatori prendono tutto ciò che arriva dal mare”.
Riguardo poi alla questione strettamente politica e scottante di accoglienza europea ai migranti, Rosi sostiene: “È importante che l’Europa inizi a interessarsi a questo problema divenuto vera catastrofe umanitaria; non condivido quello che vedo e sento in giro, perché le barriere di qualunque tipo, ma soprattutto quelle mentali non devono esistere, sono pericolosissime. La gente muore per fuggire dalle tragedie; l’accoglienza non deve essere fatta dalle singole nazioni, ma dall’Europa. L’Italia fino ad oggi ha fatto tantissimo”. “Per venti anni ha fatto da sola, ora non è più il momento di agire singolarmente”.
Accanto a Rosi, premiati, con l’attrice Laura Morante e Gary Dourdan, a cui è stato attribuito l’”Ischia Art Award”, Danny Glover, insignito con l’”Ischia Humanitarian Award”, Carlo Carlei con “L’Ischia Global Award-Regista dell’anno”, mentre Iaia Forte ha ricevuto “L’Ischia Eric Job Art Award”, istituito in memoria del grande e compianto marito della “Leggenda”, Lina Wertmuller.
Sempre in tema di problematiche sociali, da evidenziare tra le attività di venerdì 15 luglio, il Social Cinema Forum “Diversi da chi!- “Il Cinema come fotografia sociale della realtà e delle differenze” , condotto da Sabrina Paravicini , Co-Charir Social Cinema Forum 2016 con l’intervento di Cheryl Boone Isaacs, Presidente Ampas, Kerry Kennedy (RKF Foundation), Danny Glover, Paul Haggis, (APJ). Tra i vip sbarcati all’Ischia Global Fest, particolarmente acclamato Riccardo Scamarcio, in abbigliamento causal, già premiato la sera precedente dal mito Jeremy Irons. Nessun accenno alla nota love story con Valeria Golino, forse passata agli archivi, anche se i due sono stati visti insieme all’ultima edizione del Festival di Cannes, per il loro film in concorso “Pericle Il Nero” tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Ferandino. Dopo avere presenziato alla proiezione speciale di “Mio fratello è figlio unico”, Scamarcio è apparso molto disponibile alle molteplici, entusiaste fans, concedendosi a selfie ed autografi. L’attore pugliese, non ha però mancato di esprimere parole di cordoglio e di dolore per le vittime del grave incidente ferroviario verificatosi ad Andria, sua terra d’origine. Grande attesa, quest’oggi per la conferenza stampa del cast doppiatori de “L’era glaciale 5 – in rotta di collisione”: Claudio Bisio, Pino Insegno, Massimo Giuliani, Marco Guadagno, Filippo Timi e Lee Ryan, che verrà proiettato al cinema Excelsior di Ischia Porto. Al Regina Isabella, ci sarà invece l’anteprima italiana speciale di “Ghostbusters” di Paul Feig a cui seguirà un esclusivo Gran Gala con le rituali premiazioni.
