Denso e Fca, affermazione della Fim Cisl alle elezioni delle Rsu

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La Fim Cisl in una nota fa il bilancio delle elezioni dei rappresentanti sindacali presso le aziende Denso e Fca. “L’impegno, la credibilità e la compattezza danno frutti. Tutta la famiglia Cisl del territorio IrpiniaSannio accoglie con piacere i positivi risultati raggiunti in fabbriche metalmeccaniche significative in occasione dei rinnovi delle rappresentanze sindacali unitarie. I consensi ottenuti dalle liste dei candidati Fim – prosegue la nota – hanno superato le aspettative e dato significato allo sforzo che l’intero pianeta Cisl ha realizzato. Si trattava di Pratola Serra che è lo stabilimento di maggiori dimensioni occupazionali dell’intero territorio e della Denso, una importante realtà in crescita e significativa del tessuto industriale del territorio. Tanti uomini e donne, con la candidatura nelle liste della Fim, ci hanno messo la faccia e eletti o non hanno contribuito al successo elettorale complessivo. La sinergia tra la categoria della Fim e la Cisl nel suo complesso – si legge ancora nel comunicato – a partire dal suo Segretario Generale Mario Melchionna con il Leader Cisl Regionale Doriana Buonavita, e grazie al lavoro Fim portato avanti dal suo Ledear della Fim Nazionale Marco Bentivogli in sinergia con il territorio consolida la nostra presenza ed ha messo in moto un flusso d’entusiasmo che ha dato coraggio anche ai più tiepidi, e ha visto un protagonismo Fim in crescendo. Ma  non abbiamo certo intenzione di fermarci qui o di cullarci sugli allori, quello che conta è che siamo impegnati sempre più a valorizzare il territorio, ad assumere concrete iniziative per attivare investimenti pubblici e privati per dare risposte occupazionali ad  un territorio che stenta e che quindi va aiutato e spinto verso lo sviluppo. Le Istituzioni locali e Nazionali saranno da noi pressate con forza , anche investendo la nostra struttura Nazionale, affinchè facciano una programmazione del territorio capace di risolvere gli endemici problemi che frenano una rinascita industriale ma anche sociale del territorio, tenendo conto delle sue specificità”, è la conclusione.