Decontribuzione Sud fino al 31 dicembre, dalla Ue via libera alla proroga

35
in foto Raffaele Fitto

Via libera della Commissione Ue alla proroga al 31 dicembre 2024 di “Decontribuzione Sud”, la misura in scadenza a fine mese con cui si incentivano, attraverso un esonero contributivo, i rapporti di lavoro dipendenti per le aziende con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. “La proroga della Decontribuzione Sud, che ha consentito alle nostre aziende del Mezzogiorno di crescere e partecipare al generale rilancio dell’occupazione, e’ un risultato del governo italiano per il quale ringrazio il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, e in modo particolare la vicepresidente esecutiva della Commissione europea, Margrethe Vestager – ha affermato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone -. Questa decisione e’ il riconoscimento del fatto che la Decontribuzione e’ oggi necessaria per le nostre aziende del Mezzogiorno, per continuare nel percorso intrapreso di riduzione dei divari territoriali e promozione delle imprese, del lavoro e del sistema produttivo nel suo complesso. Questi ulteriori sei mesi sono fondamentali per consentirci di mettere a punto una revisione organica della Decontribuzione Sud, sempre piu’ orientata agli investimenti. Ringrazio – conclude Calderone – i tecnici delle strutture del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che hanno avviato e gestito l’iter procedurale del rinnovo della misura, congiuntamente con il dipartimento per gli Affari europei”.