De Magistris lascia l’incarico di portavoce di Unione Popolare

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(foto da profilo Facebook di Luigi de Magistris)

Luigi de Magistris lascia l’incarico di portavoce di Unione Popolare. Lo annuncia l’ex sindaco di Napoli spiegando di aver preso la decisione per “non più rinviabili ragioni di natura professionale e personale, su cui si sono aggiunte riflessioni anche politiche. La passione civile e la mia esperienza soprattutto di magistrato e di sindaco – aggiunge de Magistris – saranno come sempre al servizio del bene comune. Da combattente per la giustizia e per la verità, sarò sempre in prima linea per l’attuazione della costituzione antifascista, per la pace contro le guerre, per la giustizia economica, ambientale e sociale, per la questione morale (spina dorsale del mio agire istituzionale e politico), contro mafia e corruzione, per la fratellanza tra i popoli, per il sud e soprattutto per Napoli”. Rivolgendosi al coordinamento politico di Unione Popolare, de Magistris scrive: “Mi ritroverete sempre dalla parte degli oppressi e mai degli oppressori, a cominciare dalla madre di tutte le battaglie contro le ingiustizie che è la lotta per la liberazione della Palestina. In Unione popolare ho avuto l’onore e l’onere di essere il portavoce di una comunità ricca di persone perbene che fanno politica per passione senza alcun interesse che non sia quello collettivo e ci ritroveremo in tante lotte per i diritti. Libero da questo ruolo politico potrò ancora e forse anche meglio, compatibilmente con i miei impegni professionali, essere utile per unire e costruire ponti di umanità”.