De Magistris al Forum economy roadshow: Da Napoli sfida al mondo. Siamo un modello di sviluppo

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“Napoli è una città che lancia la sfida al mondo coniugando tecnologia e umanità”. Parola di Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, che stamattina ha aperto i lavori della seconda tappa nazionale di Forum Economy Roadshow al Maschio Angioino, evento itinerante dedicato ai temi dell’innovazione nello sviluppo dell’economia con il tema For#Uman Community. “In questa città – spiega l’ex Pm – si sta costruendo un nuovo modello di sviluppo della persona umana, non fondata sull’iperliberismo, il consumismo fine a se stesso e la depredazione del territorio. Coniuga identità e rivoluzione attraverso la riscoperta del Made in Naples, il recupero di luoghi abbandonati, il lavoro che si fa sulla creatività dei giovani, mettendo insieme tradizioni antiche ma anche grandi capacità di innovazione tecnologica, con il turismo che non diventa massificazione e una cultura di qualità non elitaria ma popolare”. Il primo cittadino ricorda come Napoli “da diversi anni” sia la città italiana “che più cresce per cultura e turismo. Grazie a questo – sottolinea – abbiamo finanche una migrazione di ritorno con giovani che ritornano qui investendo su turismo e cultura”. Anche in tema di ambiente, una delle tavole su cui si confrontano gli esperti del Forum Economy Roadshow “si sta facendo tanto – precisa de Magistris -. Dall’acqua pubblica all’ordinanza plastic free, passando per la preservazione del territorio, il contrasto alle emissioni di CO2 e per la delibera Ossigeno Bene Comune a difesa della qualità della vita e dell’aria”. “Ci hanno lasciato senza un euro e questo cambiamento – conclude il sindaco – è tutto autoctono e autonomo. Così convinciamo anche chi ha ancora l’alibi di dire che non c’è alternativa a degrado, violenza e male. Puntare su cultura e qualità della vita significa anche contrastare il crimine e il crimine organizzato”.
“I temi trattati in questo convegno riguardano sicuramente la nostra mission: combattere le ingiustizie diventa anche una motivazione per gli onesti e quindi fa parte dell’engagement aziendale – afferma Vincenzo Francese, ceo di Axerta, a margine della tappa napoletana del Forum -. Gli incontri, i networking, lo scambio di idee e la trasversalità delle competenze – spiega Francese – impegnato nel talk sulle persone come vettore di innovazione – sono importantissimi”. Da questa esperienza “ognuno porta a casa qualcosa per sviluppare meglio il proprio lavoro”.
“Noi siamo interessati soprattutto a quegli aspetti umani che consentono alla nostra azienda di arricchirsi di persone e professionalità che consentono di sviluppare prodotti abbastanza complicati, che richiedono competenza e passione, che facciamo nel campo della sicurezza informatica” dice l’amministratore delegato di Bit4id, Antonio Chello. Presente al talk su formazione e competitività, Chello spiega che la più grande difficoltà incontrata è “nel recruitment e nel trattenere le persone nei nostri laboratori”. Bit4id ha “uffici sia in Italia, dove c’è la casa madre, sia all’estero” e una delle cose più importanti è “creare dei poli di attrazione per fare della sede principale un motivo per cui una persone con esperienza e passione – conclude – abbia voglia di entrare, lavorare e rimanere nella nostra azienda”.