Promossa da Fenailp Turismo, è stata ufficialmente costituita Salerno Destination Dmo che ha come obiettivo primario, si legge in una nota, “la valorizzazione delle risorse turistiche del territorio salernitano, in stretta collaborazione con le amministrazioni pubbliche locali e il coordinamento dei vari soggetti privati e pubblici coinvolti nel comparto turistico”. Essa “racchiude al suo interno una pluralità di sigle sindacali datoriali, associazioni, consorzi e Pro Loco, operanti direttamente o indirettamente nel comparto del turismo” e vole rappresentare “un punto di riferimento per il coordinamento e la gestione della destinazione turistica di Salerno ed aree limitrofe, con un impegno particolare per la sostenibilità, la promozione del territorio e la valorizzazione delle sue peculiarità paesaggistiche, storiche, enogastronomiche e culturali”.
I soci fondatori hanno eletto all’unanimità Davide Di Stefano, presidente di Assomare Italia, quale Presidente di Salerno Destination DMO. ISarà affiancato da un Consiglio direttivo composto da figure di spicco del mondi imprenditoriali ed associativo del comparto turistico locale: Nicola Vitolo, presidente della Pro Loco di San Mango Piemonte; Antonio Cecoro, presidente di Assodemaniali; Marco Sansiviero, presidente di Fenailp Turismo; Sabato Pecoraro, presidente del Consorzio Qualità Salerno del Centro Agro-Alimentare di Salerno; Agostino Ingenito, presidente di Abbac; Giovanni Giudice, segretario di Cisal Terziario; Vincenzo Russolillo, presidente del Consorzio Gruppo Eventi; Luca Iovine, presidente dell’Associazione Salerno Merita.
inizierà immediatamente a lavorare su un piano operativo triennale, che definirà le linee guida strategiche per la promozione della destinazione Salerno. Tra le prime azioni, si prevede l’organizzazione di eventi di promozione turistica a livello internazionale e la partecipazione alle principali fiere di settore. Verranno inoltre avviati progetti di collaborazione con gli enti pubblici locali per migliorare la mobilità interna e l’accessibilità delle principali attrazioni turistiche, con un’attenzione particolare alla destagionalizzazione dei flussi turistici.