Dario Scannapieco (Cdp): Sud, area chiave per l’Innovazione italiana. Grandi potenzialità non sfruttate

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“Il Sud Italia è un’area territoriale chiave per l’innovazione italiana”, lo ha detto l’Ad di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, parlando al convegno “Lavoro e Giovani per il Futuro del Sud”, organizzato a Napoli dalla Fondazione Merita. “E’ un’area del paese – ha spiegato – con importanti potenzialita’, non ancora sfruttate pienamente. Ad oggi, ad esempio, si contano nel Mezzogiorno 3.629 startup operative (pari a circa il 25% del totale delle startup in Italia) e 46 distretti industriali, con focus soprattutto su Agroalimentare, Tessile e Metalmeccanico”

Cassa depositi e prestiti, ruolo fondamentale a sostegno delle Pmi
“Sul fronte dell’innovazione Cassa Depositi e Prestiti svolge un ruolo fondamentale come interlocutore privilegiato tra gli attori”. Lo ha affermato l’ad di Cdp Dario Scannapieco, parlando a Napoli nel convegno di apertura della due giorni dedicata al tema “Lavoro e Giovani per il futuro del Sud, organizzato dalla Fondazione Merita. “Cdp opera in tre aree principali di intervento che corrispondono – ha spiegato – alle fasi del ciclo di vita dell’innovazione: supporto allo sviluppo dell’innovazione tecnologica, sostegno al trasferimento tecnologico e al rafforzamento dell’ecosistema dell’innovazione, supporto nell’adozione dell’innovazione tecnologica”. “Cdp – ha proseguito Scannapieco – puo’ intervenire secondo criteri di addizionalita’ e complementarita’, contribuendo a colmare i gap di investimento in settori e tecnologie innovative, in cui gli operatori di mercato non riescono a mobilitare risorse adeguate con una capacita’ di commitment di lungo periodo”. Secondo Scannapieco l’ente da lui guidato puo’ essere decisivo attraverso il sostegno alle imprese “in tutte le fasi del loro ciclo di vita, mobilitando capitali propri e attivando capitali di terzi, con impatti importanti su tre fronti: creazione di valore sul territorio, cogliendo il valore diffuso nel nostro paese in importanti filiere industriali; sviluppo del tessuto imprenditoriale, creando nuove aziende e aumentando l’innovativita’ del tessuto industriale italiano; diffusione delle nuove professionalita’ e competenze”. “Occorre pero’ che tutti gli attori (le aziende, le fondazioni, le casse, i fondi pensione, le assicurazioni) facciano la propria parte per lo sviluppo del paese”, ha concluso l’ad di Cassa Depositi e Prestiti.