Danza, Le Ballet inaugura un “polo” della formazione

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di Massimiliano Craus

Il nuovo anno accademico sta per cominciare ovunque e noi, sbirciando tra le variegate proposte didattiche, artistiche e culturali, abbiamo focalizzato l’attenzione su una realtà di Torre del Greco dall’inequivocabile titolo di “Le Ballet” diretta da undici anni da Arianna Nocerino nella sede storica di Via Torretta Fiorillo. E da un anno con la nuova succursale di Ercolano in Via Benedetto Cozzolino si è intensificato ulteriormente il Piano dell’Offerta Formativa con discipline, ore di lezione ed iniziative curricolari ed extracurricolari a tutto vantaggio dei talenti de “Le Ballet” e dell’intera comunità cittadina. E proprio da qui ci piace partire, ovvero dai massicci investimenti che hanno contraddistinto questa nuova operazione artistica ed al contempo commerciale.

“Recentemente abbiamo aperto una meravigliosa succursale – spiega la direttrice artistica Arianna Nocerino – che si estende su cinquemila metri quadrati scoperti e con teatro all’aperto di quattrocentocinquanta posti a sedere, bar ed ampio parcheggio oltre a duemila metri quadrati coperti con sala d’attesa, bar, pianoforte, servizio guardaroba, ben cinque sale, quattro spogliatoi ed ampi spazi ricreativi. E’ dunque un vero e proprio polo presso il quale stiamo convogliando la nostra attenzione in quanto luogo con potenzialità molto elevate.” Numeri da capogiro in Campania, infatti ben pochi centri di cultura coreutica possono permettersi un simile ventaglio di proposte logistiche ed al contempo artistiche. A cominciare dall’inaugurazione scorsa di tutto il centro, intitolata “Danza e…”. In quella sede Arianna Nocerino ha dato il là alle danze con una nuova miscellanea di idee e contenuti. Soprattutto se si considerano le parecchie serrande chiuse in regione su tutti i livelli, a cominciare dall’anello debole della cultura e dell’arte sui generis. E per questo le abbiamo ancora chiesto le ragioni di un simile investimento sui giovani, così spesso abbandonati dalle istituzioni pubbliche alle lo stesse sorti.

“In occasione dell’evento “Danza e…” abbiamo dato davvero il meglio di noi stessi – afferma un’ottimista Arianna Nocerino – con un ventaglio di iniziative che potessere intercettare tutte le istanze del territorio e dei suoi cittadini. Grandi e piccini. A cominciare dalla conferenza sulla corretta alimentazione del danzatore tenuta dalla dott.ssa Stefania de Liguoro – Nutrizionista-Specialista in Scienze della Nutrizione umana, per passare ad una mostra fotografica sulla danza allestita dal fotografo Giacomo Musella. Per arrivare alle lezioni di yoga e Dynamic Ball Dance tenute dagli insegnanti Vincenzo Giardiello, Filomena Franzese e Cristina Cinquegrana della Fly Dance Company, una compagnia che peraltro nasce dalla fusione di professionisti che operano nel settore della danza e del fitness e che attualmente è anche scuola di formazione nella Danza Aerea. E poi ancora laboratori di lettura tenuti dall’Associazione “Intreccio di Mani”, laboratori di musica tenuti da “La Fabbrica del Divertimento” di Ercolano, con i dottori Paola del Giudice ed Antonio Ascione. Il fulcro delle attività de “La Fabbrica del Divertimento” ruota intorno ad esperienze in ambito artistico, musicale, tecnologico, ambientale, linguistico, con una metodologia attiva ed esperienziale, ispirata al principio dell’imparare facendo, per lo sviluppo della creatività e dell’espressività nei diversi ambiti di apprendimento. Tutto a cornice di un’esibizione natalizia in cui abbiamo dato spazio sia agli allievi storici che alle nuove leve”. Senza tuttavia dimenticare il palcoscenico attorno al quale ruotano tutti gli investimenti in risorse, tempo uomini e donne de “Le Ballet” di Torre del Greco.

Al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento si è infatti tenuta una duplice rivisitazione dei titoli “La Bella addormentata” e “Notre dame de Paris”, con protagonista la ventenne Alessia Carillo, con un passato alla Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli ed una formazione con i maestri di chiara fama quali Irina Sitnikova, Pasquale Incoronato, Vincenza Milazzo, Maria Virginia Marchesano ed Arduino Speranza. Ci piace sottolineare che la giovane Alessia ha già partecipato in passato a kermesse nazionali quali Danza in Fiera, il “Premio Scugnizzo” ed alle rappresentazioni “Leggere per Ballare” ideate da Arturo Cannistrà “La Mela” e “Matralia” con passaggi televisivi sulla Rai. Che “Le Ballet” guardi al futuro dei propri talenti è assodato, soprattutto dopo l’apertura della nuova confortevole sede di Ercolano, ma Alessia Carillo ne è divenuta ben presto la bellissima testimonianza con un lancio nel mondo del professionismo vidimato dai commissari di turno Fabrizio Esposito e Massimiliano Craus. Del resto proprio dall’anno accademico 2016-2017 si era partiti alla ricerca del nuovo volto del futuro, affidando i corsi artistici e culturali de “Le Ballet” ai vari Luana Poggini per l’anatomia della danza e Johannes Palmieri per l’hip hop con finanche la danza acrobatica appannaggio della Fly Dance Company.