Nel variegato panorama coreutico regionale scopriamo una recente realtà orientata al contestuale sviluppo artistico e culturale della danza a tutto tondo. A Napoli, nella nuovissima sede di ArtWell diretto da Stefania Lomasto, si è individuato nel fiammingo Guy de Bock la musa ispiratrice di un’opera formativa ed educativa interamente dedicata alla danza. Discepolo di tanta danza classica e contemporanea d’oltralpe, Guy de Bock vanta esperienze alla corte di Maurice Bejart ed al Teatro dell’Opera di Parigi con il piglio di riversare sullo stuolo dei propri allievi di tutto il vecchio continente. Allievi proprio come quelli di Stefania Lomasto, direttrice artistica di ArtWell appunto, protagonisti con Guy de Bock di un confronto costante sulla formazione in vista di un futuro da ballerini. “E’ molto stimolante lavorare in questo ambiente dinamico – spiega Guy de Bock – soprattutto perché sono ragazzi incentivati a migliorarsi giorno per giorno. Non smettono mai di chiedere, osservare ed apprendere per andare avanti. Del resto l’organizzazione capillare di tutte le discipline in seno ad ArtWell non poteva che condurre a simili risultati.” Professionista affermato in giro per il mondo, Guy de Bock sovrintende ai corsi di danza classica e contemporanea gestiti da Stefania Lomasto, abile direttrice artistica ad accaparrarsi il saggio maestro fiammingo per una maggiore apertura del repertorio e della tecnica appannaggio dei giovanissimi allievi. “Non è facile misurarsi con un ex grandissimo ballerino ed ormai affermato coreografo – spiega Stefania Lomasto – soprattutto per i più piccoli. Nella mia scuola ho però preferito spingerli da subito verso il massimo, coinvolgendoli in frequenti laboratori con il nostro maestro ospite per preparare il terreno a nuovi confronti ancora. Prevedo per il prossimo anno un corso di storia del repertorio e di solfeggio, mirato allo studio ed alla valorizzazione del ritmo musicale, due discipline imprescindibili per una corretta e completa formazione tersi corea.” Apertura ad ampio spettro in ArtWell, giovanissima struttura in città ma con vedute ben lontane da Napoli. Già sono frequenti le partecipazioni a corsi, concorsi, stage e confronti di varia natura, con lo scopo di correre veloci verso il professionismo coreutico. “Abbiamo il desiderio di alzare l’asticella della qualità e farlo nel miglior tempo possibile – chiarisce la direttrice artistica Stefania Lomasto – per cui la presenza di de Bock è solo il primo passo. Ci affideremo alla collaborazione di altri uomini e donne della danza che conta affinché i nostri ragazzi possano essere messi in condizione di realizzare i propri sogni.” Sogni in pochi anni già realizzati tanto da attirarsi l’attenzione dei media regionali e, soprattutto, con la realizzazione di un proprio laboratorio pubblicistico unico nel genere coreutico nazionale.
