di Massimiliano Craus
Scouting e formazione a 360° sono il pane quotidiano di Massimo De Santis e del coreografo Francesco Annarumma, direttori artistici di Ballet Studio e di un mondo della danza ambizioso come non mai. In Campania, precisamente a Giugliano, si lavora da anni a chiudere il cerchio della formazione coreutica professionale per emergere nel mondo della danza, ambizione che si respira in ogni metro quadro dell’avveniristica sede del Ballet Studio. Il piano dell’offerta formativa prevede infatti un programma didattico all’avanguardia, proponendo il percorso tradizionale con gli otto corsi regolari ed il progetto di Alta Formazione. L’idea fondante del progetto è la convinzione che i giovani talenti, per tenere il passo dei colleghi impegnati nelle migliori accademie estere, necessitano di un programma più intenso e più completo. L’offerta formativa prevede infatti lezioni di tecnica classica, maschili e femminili, pas de deux, repertorio classico, contemporaneo, modern, urban dance, body condition e pilates per danzatori tenute da una rete di collaborazioni con posturologi, nutrizionisti, fisioterapisti e medici dello sport negli oltre 1000mq a disposizione con sette aule studio: il quartier generale da dove si pensa e si realizza il migliore mondo della danza possibile!
“Lo staff di docenti è scrupolosamente formato alla didattica, alla pedagogia ed alla professionalità – spiega Massimo De Santis – così come non mancano collaborazioni con i più grandi esponenti del mondo della danza e del balletto”. Un caposaldo del Ballet Studio è il confronto costante con le migliori accademie del mondo, misurandosi spesso e volentieri a tu per tu con le maggiori direzioni artistiche. E’ così che negli ultimi tre anni ben 25 giovani talenti sono stati ammessi nelle prestigiose accademie di Montecarlo, Stoccarda, Magdeburg, Zurigo, Madrid, Praga, Amburgo, Roma o hanno avuto contratti professionali che li hanno portati a danzare in Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Grecia. Quando non si esce da Giugliano è proprio la sede del Ballet Studio ad ospitare le firme più significative del panorama tersicoreo, basti pensare a Giuseppe Picone, Oliver Matz, Birgite and Keil Kloss ed ancora Ugo Ranieri, Cristina Saso, Thierry Sette, Roberta Martins e tanti altri ancora. Così come Fethon Miozzi, direttamente dall’Accademia Vaganova di Sanpietroburgo, a tu per tu con i giovani talenti di Massimo De Santis.
Oltre alla valorizzazione professionale conseguita da così tanti giovani ballerine e ballerini, non sono mancate negli anni numerose vittorie e riconoscimenti raggiunti come la vittoria al programma televisivo RAI “Prodigi” del 2022. Così come si ricordano altre vittorie significative come quelle conseguite al concorso italiano più longevo quale il Premio Internazionale Danza di Rieti e ancora il Premio Maria Antonietta Berlusconi, organizzato in partnership con Mediaset, e l’Italian Dance Award con anche il Premio Assoluto alla Migliore Scuola! “Il prossimo progetto su cui sto lavorando è partito in forma embrionale lo scorso anno – aggiunge il direttore artistico – con la consueta lezione d’ esame di fine anno accademico con Jiry Pokorny, direttore del Corpo di Ballo del Teatro di Pilsen che ha offerto un contratto da stagista alla nostra giovane Francesca Rita Esposito. Attila Egherazi, Direttore del Royal Ballet Fehérvar, ha invece offerto due contratti ad Antonio Gabriele Topo come solista ed a Martina Piscitelli per il corpo di ballo. Organizzeremo sempre più occasioni simili per migliorare il nostro palmares. Ci tengo infatti ad approfittare dell’occasione per annunciare che presto ospiteremo Fabio Crestale, direttore della Compagnia dei Funamboli di Parigi, oltre che coreografo anche al Teatro dell’Opéra e che, in generale, qest’ anno stiamo lavorando ad un parterre di direttori ospiti ancora più ampio al fine di garantire ai nostri talenti le migliori opportunità”.
Il passaggio dalla sala al palcoscenico è breve in casa De Santis, infatti il suo ensamble si esibirà nelle cinque serate al Teatro De Filippo di Arzano dal 24 al 28 giugno 2025, con “La Fille mal Gardée”, ripreso dalla coreografia di Frederick Ashton, ed i due titoli di Francesco Annarumma “Anima oscura”, sullo spartito di Giovanbattista Pergolesi, ed “Acto” sulle musiche di Kangding ray”. “Stiamo allestendo cinque serate per consentire ad altrettante distinte fasce d’età di esprimersi in ogni serata dedicata ad hoc – chiosa De Santis – con un programma ed un repertorio adatto alle loro potenzialità tecniche ed artistiche”.