Danza, appuntamento in maremma col Piccolo Concorso “Giosuè Carducci”

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di Massimiliano Craus

Giosuè Carducci protagonista della danza in Maremma, chi l’avrebbe mai detto? Nel bel mezzo della Costa degli Etruschi, il poeta premio Nobel della letteratura, peraltro il primo italiano a ricevere il prestigioso riconoscimento, ha vissuto molti anni della sua giovinezza amando i castagni ed i borghi tra il cielo ed il mare. Proprio quello che il Piccolo Concorso di danza “Giosuè Carducci” vuole proporre alle nuove genti, quelle della danza e dei suoi dintorni. In un appuntamento imperdibile per gli amanti di Giosuè Carducci, di Tersicore e della pace che si respira in ogni metro quadrato di questo paradiso. Ecco snocciolati obiettivi e finalità di Rosita Morelli ed Ivano Serni, i due direttori artistici della primissima edizione del Piccolo Concorso “Giosuè Carducci” in scena proprio a Castagneto Carducci i prossimi 5 e 6 maggio. Come la stessa Rosita Morelli ci ha spiegato nei dettagli, il Piccolo Concorso è un ambizioso crocevia tra l’interpretazione sul palcoscenico e nell’anima di ogni talento! Un modo differente di intendere la danza, dunque, soprattutto se si dà una fugace occhiata a quanto avviene nel resto del mondo della danza. E da queste premesse la direttrice artistica ci chiarisce la genesi del Piccolo Concorso e dell’accostamento all’amato poeta: ll piccolo concorso festival “Giosuè Carducci” nasce dalla mia voglia di portare la danza di alto livello nel nostro territorio, spesso poco valorizzato dalla gente del posto che non si rende conto delle bellezze naturali e storico-artistiche del bellissimo borgo di Castagneto Carducci dove ha vissuto il nostro poeta. Eppure organizziamo il concorso “Si Danza in Costa Etrusca” ormai già da undici anni a San Vincenzo! Il piccolo concorso “Giosuè Carducci” nasce invece per un mio personale bisogno di sognare, volevo qualcosa di più curato, con una maggiore giustizia per il danzatore attraverso una miscellanea delle arti come la poesia, la musica, il teatro-danza e il coinvolgimento di figure non solo danzanti. Senza perdere di vista la sostenibilità e la migliore vivibilità possibile di una manifestazione di danza così competitiva! Cogliendo l’occasione di fare danza e nutrirsi dell’allure di un posto assolutamente da non perdere con la Passeggiata letteraria “Sulle orme di Carducci” che prevede un tour tra i vicoli e gli scorci del borgo amato dal poeta, la visita all’Archivio ed al Museo a lui dedicato, alla sua stessa abitazione natale con visita al piccolo Museo dell’olio e degustazione dei vini di Bolgheri. Per poi rituffarsi nelle sale e sul palcoscenico a tu per tu con Tersicore e le sue proverbiali fatiche. Delle quali ce ne dà conto ancora la direttrice artistica Rosita Morelli, infaticabile portavoce del suo Piccolo grande Concorso: La peculiarità del nostro concorso e festival consiste nell’obbligo di sostenere la lezione di danza con le celebri professioniste in giuria Laura Comi e Francesca Frassinelli, le quali già daranno una votazione durante la lezione da sommare alla votazione dell’esibizione. Le sezioni sono dunque legate alla tradizione della danza classica e della danza contemporanea per poi aprirsi alla grande novità della sezione “Danza la poesia” e “Danza l’autore”. Per il classico la prima edizione è dedicata al repertorio di Marius Petipa con l’avallo della nostra presidente di giuria Laura Comi, direttrice della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma. Per quanto concerne l’applicazione tersicorea alla poesia si chiede invece uno stile interpretativo libero (classico, contemporaneo, hip hop, teatro-danza, etc.) concepito per i versi da scegliere sul sito del concorso www.sidanzaincostaetrusca.it e riservato esclusivamente a solisti, duetti e terzetti attenendosi alle opere di Alda Merini, Lino Di Gianni, Gianni Rodari, Henry Scott Holland e Giulia Carcasi, peraltro recitate dagli attori Marco Gistri e Francesca Rea, scaricabili dal nostro sito entro la data di scadenza del 20 aprile 2018. I gruppi avranno il loro spazio con la sezione “Danza l’autore” con uno stile interpretativo libero concepito invece per gli spartiti, anch’essi da scegliere sul sito, per cui il concorso coreografico è vincolato al repertorio dei compositori Ezio Bosso e René Aubry con la presenza rassicurante di Francesca Frassinelli, responsabile del coordinamento esterno del dipartimento di danza contemporanea del DAF di Roma.

in foto Laura Comi
in foto Francesca Frassinelli