Dance for a “SMAile”, ad Arzano gala di etoile per la ricerca

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Si scrive e si chiacchiera sempre molto intorno alla danza, arte eterea per eccellenza eppure a volte così concreta. In questi giorni, ad esempio, si è sollevato un gran polverone sulla presenza danzata di Roberto Bolle sul palcoscenico del Teatro Ariston, dividendo l’opinione pubblica sul da farsi o meno di un’esibizione in mezzapunta dell’etoile sulle musiche rock dei Queen. I social network, al pari delle più tradizionali testate su carta stampata, hanno scritto fiumi di inchiostro sul caso-Bolle, dimenticando tutto il resto e tutto quanto possa gravitare intorno all’arte coreutica, così superficialmente sbandierata dallo stesso ballerino astigiano.

Noi vogliamo qui provare a rimediare, soprattutto riportando quanto fatto nella provincia napoletana spesso bistrattata dai pregiudizi e dai luoghi comuni. Il Teatro Eduardo de Filippo di Arzano, non a caso intitolato ad uno dei volti nobili della nostra città, ha ospitato un gala di danza nel nome della solidarietà, scansando gli equivoci dello spettacolo a tutti i costi ed invece appannaggio dei buoni propositi attraverso l’uso sapiente ed onirico del mezzo coreutico.
Qui la danza l’ha fatta da padrona e serva, nell’accezione più sana e generosa del termine. Danza padrona per la presenza di una madrina d’eccezione, la prima ballerina del Teatro di San Carlo di Napoli Roberta De Intinis, nonché serva felice della seconda edizione della serata Dance for a SMAile organizzata da Marilena Monge per la raccolta fondi a favore della ricerca contro la terribile malattia SMA. Qui Marilena Monge, direttrice artistica di Studiando Danza di Casoria, ha raccolto a sé le maggiori energie possibili per aiutare le vittime di questo male, con una serata di gala di danza, musica e comicità. Oltre alla prestigiosa presenza della madrina Roberta De Intinis, si sono infatti esibite sul palco del Teatro Eduardo De Filippo gli ensemble Le Ballet di Torre del Greco di Arianna Nocerino, Studiando Danza di Marilena Monge e due ulteriori ospiti di spicco delle danze latine, i campioni regionali e nazionali Mena Caputo e Gianni Iacono

Dalla danza alla musica il passo è stato così breve che non è affatto passata inosservata l’esibizione di Anna Balestrieri, artista per altro in assidua collaborazione con Studiando Danza di Marilena Monge. Infine la comicità by Made in Sud, con la presenza carismatica di Ciro Giustiniani ad incoraggiare ulteriormente i presenti in sala e le famiglie degli artisti accorsi al Teatro Eduardo De Filippo di Arzano. Teatro che ha vissuto momenti di rara intensità con la presenza sul palco del piccolo Gabriele, bambino meraviglioso affetto dalla SMA, che ha ringraziato tutti con un sorriso che sa tanto di speranza e gratitudine per una serata di gala interamente dedicata alla ricerca. I saluti ed i ringraziamenti diDaniela Vettosi, delegata regionale dell’Associazione Famiglie SMA e mamma del piccolo Gabriele, sono il conclusivo passaggio del testimone di questa serata di gala ai ricercatori ed ai medici impegnati in quest’ardua lotta. La danza in quanto arte eterea si è fatta viva su un piccolo palco di un teatro di provincia ma con un enorme riscontro di solidarietà e speranza, già in attesa della terza edizione del Dance for a SMAile.