“Formazione in Medicina. Dall’Accademia alla corsia”: è il progetto promosso dalla Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II con il supporto della Fondazione Pfizer per avvicinare e orientare al meglio “Formazione in Medicina. Dall’Accademia alla corsia”: è il progetto promosso dalla Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II con il supporto della Fondazione Pfizer per avvicinare e orientare al meglio gli alunni delle ultime classi dei licei alla professione medica. Ben 320 alunni provenienti da sei licei , tra Napoli e provincia, hanno partecipato questa mattina alla giornata di orientamento. Di questi l’80% ha espresso la volontà di iscriversi a Medicina e solo il 5% ha genitori medici. Il progetto – illustrato dalla docente Gabriella Fabbrocini della Scuola di Chirurgia e Medicina – nasce dalla necessità di migliorare l’attuale sistema di accesso, la consapevolezza e le aspettative degli studenti, aspiranti medici, anche in risposta alla esigenza di rendere più efficace e incisiva proprio la fase dell’orientamento. Gli alunni più motivati avranno la possibilità di partecipare ad altre tre giornate di formazione che consistono in visite a strutture di laboratori e corsie d’ospedale. Sull’accesso alla facoltà Raffaele Calabrò, vicepresidente della commissione Affari Sociali della Camera più volte ha espresso preoccupazioni sui questionari somministrati e sul sistema ‘francese’ che consiste nell’ accesso di tutti al primo anno. Una soluzione non auspicabile per una serie di motivi ”non ci sono aule a sufficienza, strumenti e il rapporto studenti – docenti sarebbe completamente saltato”. Grazie al confronto con le parti, Calabrò ha aggiunto che il ministro dell’Istruzione ha rivisto la sua posizione. ”Mercoledì scorso in aula alla Camera nel corso di un question time lei mi ha confermato che non ci sarà il sistema francese ma un accesso programmato inserendo alcuni punti che erano nel nostro progetto: l’orientamento all’interno delle scuole, il colloquio attitudinale che verrà preso in considerazione, la riduzione significativa di quiz di logica all’interno del test di ingresso mantenendo il focus sulle materie scientifiche e che la preparazione degli studi liceali venga indirizzata”. Per Calabrò è auspicabile inoltre studiare la copertura finanziaria per chi è fuori sede e si trova in un livello socio economico disagiato. Per la presidente della Fondazione Pfizer Gabriella Varallo Bedarida ”una iniziativa in linea con la missione della nostra Fondazione che si propone di supportare sul territorio italiano, in partnership con enti e istituzioni, progetti innovativi di rilevanza sociale, che contribuiscano al miglioramento del sistema sanitario e del benessere del cittadino”. Parla di una giornata importante Nicola Caporaso, vicepresidente della Scuola di Medicina e Chirurgia perché ”c’è necessità di avere alunni motivati e consapevoli nel settore medico” mentre per Luisa Franzese direttrice ufficio scolastico regionale per la Campania ”è opportuno accompagnare i ragazzi in questo mondo complesso e dargli consapevolezza della scelta”.