Antonello Ardituro, storico magistrato dell’antimafia di Napoli, Francesco Cananzi, Gip presso il Tribunale partenopeo e Lucio Aschettino presidente di sezione al Tribunale di Nola: Antonello Ardituro, storico magistrato dell’antimafia di Napoli, Francesco Cananzi, Gip presso il Tribunale partenopeo e Lucio Aschettino presidente di sezione al Tribunale di Nola: sono i tre campani che siederanno nel nuovo Consiglio Superiore della Magistratura. Ardituro e Aschettino sono stati eletti con Area, la corrente della magistratura considerata piu’ a sinistra. Cananzi e’ membro di Unicost, ‘movimento’ di centro. Resta fuori Sergio Amato iscritto a Magistratura Indipendente che da questa tornata non esce certo vincente. Ma a Palazzo dei Marescialli potrebbero arrivare anche altri campani. Dopo le fumate nere del Parlamento riunito in seduta comune, nei prossimi giorni si trovera’ la quadra per eleggere gli 8 membri laici del Csm. Le indiscrezioni secondo cui l’ex ministro della Giustizia Paola Severino potrebbe sostituire Vietti come vice Presidente, vengono respinte dalla diretta interessata. “Sono notizie che circolano ma io non ho avuto alcun contatto” ha spiegato al Velino l’ex Guiardasigilli. In corsa ci sono anche due parlamentari: Carlo Sarro e Ciro Falanga. Il primo aveva gia’ ottenuto via libera da Silvio Berlusconi, il secondo ‘sponsorizzato’ dal governatore della Campania Caldoro. Resta in corsa anche il deputato di Forza Italia Antonio Marotta. I partiti cercano l’accordo ma prima bisogna risolvere la questione Corte Costituzionale. Il Parlamento deve eleggere due membri e al momento la quadra non c’e’.