Dall’innovazione all’ambiente: 145 milioni per Interreg Europe

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Parte con un budget di 145 milioni di euro il terzo bando relativo a Interreg Europe, il programma di cooperazione territoriale finanziato dal Fesr e volto a migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale promuovendo scambi di esperienze e di “policy learning” fra attori di rilevanza regionale.

Quattro Assi
La call è mirata a sostenere progetti di cooperazione interregionale focalizzati sui quattro Assi del programma e relativi obiettivi specifici (ciascuna proposta dovrà riguardare uno solo degli obiettivi specifici indicati): 1) Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione: 2) migliorare la competitività delle Pmi; 3) sostenere la transizione a un’economia a basse emissioni di carbonio; 4) preservare e tutelare l’ambiente e promuovere un uso efficiente delle risorse.
In linea con l’obiettivo generale del programma, tutti i progetti dovrebbero almeno in parte concentrarsi sul miglioramento dei programmi dell’Obiettivo Investimento per la Crescita e Occupazione e, se del caso, dei programmi di Cooperazione Territoriale Europea.
Pertanto, in ciascun progetto almeno il 50% dei policy instrument considerati devono essere programmi dei Fondi strutturali.

Corsie preferenziali
Sono fortemente incoraggiati progetti relativi agli Assi sui quali si sono avuti meno progetti finanziati dai due precedenti bandi del programma, in particolare progetti riguardanti l’Asse 4; progetti che trattano i temi dell’energia rinnovabile e della gestione dell’acqua, temi che sono scarsamente rappresentati nei progetti finanziati dai due precedenti bandi del programma; progetti che coinvolgono istituzioni e regioni che non sono già state coinvolte nei progetti Interreg in corso.

Chi può partecipare
Il bando è aperto ad autorità pubbliche a livello nazionale, regionale e locale, enti di diritto pubblico (agenzie di sviluppo regionale, organizzazioni di sostegno alle imprese, università) e enti privati no-profit aventi sede in uno dei 28 Paesi Ue, in Norvegia e in Svizzera. I progetti devono essere realizzati da una partnership di almeno 3 organismi provenienti da 3 diversi Paesi ammissibili, di cui almeno 2 provenienti da Stati membri Ue. Il partenariato deve necessariamente coinvolgere le autorità responsabili del policy instrument oggetto della proposta progettuale.
Gli enti privati non-profit e gli organismi provenienti dalla Svizzera non possono essere lead partner di progetto.

Risorse
Lo stanziamento complessivo messo a disposizione del bando ammonta a 145 milioni di euro.
Il cofinanziamento Fesr potrà coprire il 75 o l’85 per cento dei costi ammissibili del progetto a seconda dello status dei partner coinvolti: se si tratta di autorità pubbliche o enti di diritto pubblico la copertura è all’85 per cento, se enti privati no-profit al 75. Inoltre, per i partner pubblici italiani è stabilito che il restante 15 per cento di cofinanziamento sia a carico del Fondo di rotazione nazionale.
Il contributo Fesr è destinato a coprire unicamente i partner Ue: quelli provenienti da Svizzera e Norvegia non potranno beneficiarne.

Scadenza

Il termine ultimo per la presentazione dei progetti è fissato al 30 giugno 2017 alle 12 (orario di Parigi).
Le candidature vanno presentate in inglese, utilizzando l’apposito sistema online (www.iOLF.eu).

SCARICA IL BANDO
http://www.interregeurope.eu/apply/

TABELLA
Risorse complessive
145 milioni di euro
Cofinanziamento
Fino all’85% dei costi complessivi per le autorità pubbliche o enti di diritto pubblico
Fino al 75% dei costi complessivi per gli enti privati no-profit
Chi può partecipare
Autorità pubbliche a livello nazionale, regionale e locale
Agenzie di sviluppo regionale
Organizzazioni di sostegno alle imprese
Università
Enti privati no-profit
Scadenza
Ore 12 del 30 giugno 2017