Dall’industria al commercio. Campania, 120 mln alle Pmi

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La Regione Campania lancia l’“Intervento straordinario per la competitività” e stanzia risorse per 120 milioni di euro destinate alle Pmi operanti nel settore industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico. “Si tratta di un’azione di grande rilievo per le piccole e medie imprese che consente di avviare un primo intervento per lo sviluppo dell’economia campana – spiega l’assessore regionale alle Attività produttive Amedeo Lepore -. La direttiva adottata è del tutto nuova rispetto alla precedente e rende possibile la fruizione del Fondo regionale per lo Sviluppo”. La gestione della misura è affidata a Sviluppo Campania, società in house della Regione.

Beneficiari

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese, incluse le società consortili. Tali aziende, attive da almeno due anni all’atto della presentazione della domanda, devono avere almeno una sede operativa in Campania, requisito quest’ultimo che, se non esistente all’atto della presentazione della domanda, deve essere posseduto dall’impresa al momento della stipula del contratto di finanziamento. Possono accedere alle agevolazioni le imprese che esercitano un’attività economica, identificata come prevalente, nell’unità locale che realizza il programma di investimento, purché rientrante nei settori della classificazione Ateco 2007.

Agevolazioni

Il bando prevede finanziamenti agevolati a tasso zero con accesso mediante procedura valutativa a sportello, rimborsabili in 40 rate trimestrali posticipate costanti. Sono concessi 12 mesi di preammortamento. Le spese saranno considerate ammissibili alle agevolazioni in misura diversa, a seconda della sezione Ateco nella quale rientra il programma da finanziare: per industria e servizi l’importo potrà essere compreso tra un minimo di 200mila euro e un massimo di 2,5 mln; per turismo e commercio il range va dai 100mila euro a 1,5 milioni; per gli altri operatori il contributo oscilla tra un minimo di 50mila euro e un tetto massimo di 500mila euro.

Investimenti ammissibili

Sono finanziabili i progetti di investimento iniziale, purché avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando. In particolare, sono considerati ammissibili le immobilizzazioni materiali quali gli investimenti destinati alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento di uno esistente oppure all’avvio, in quest’ultimo, di attività connesse con una modifica sostanziale di prodotti o processi produttivi, mediante razionalizzazione, ristrutturazione o ammodernamento; le immobilizzazioni immateriali quali gli investimenti in trasferimenti di tecnologia mediante acquisto di diritti brevettuali, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate.

Modalità di presentazione della domanda

I soggetti proponenti dovranno presentare la domanda in formato elettronico, accedendo alla piattaforma informatica messa a disposizione da Sviluppo Campania e raggiungibile attraverso i siti internet www.sviluppocampania.it e www.porfesr.regione.campania.it. La fase di accesso alle agevolazioni si articola in tre sotto fasi: dal 13 novembre i soggetti proponenti possono registrarsi nell’apposita sezione; dal 19 novembre coloro che i saranno registrati potranno compilare il modulo di domanda e il progetto di investimento: dalle ore 10 del 25 novembre si potrà procedere all’invio del modulo e degli allegati. Il bando resterà aperto fino al prossimo 31 dicembre.


Risorse complessive

120 milioni di euro

Contributi

Da 200mila euro a 2,5 milioni per industria e servizi

Da 100mila euro a 1,5 milioni per turismo e commercio

Da 50mila euro a 500mila euro per gli altri operatori

Tipologia dell’agevolazione

Finanziamenti agevolati a tasso zero rimborsabili in 40 rate trimestrali posticipate

Beneficiari Micro, piccole e medie imprese, incluse le società consortili

Scadenza

31 dicembre 2015

Scarica il bando