Dal verde pubblico alla riqualificazione urbana: le proposte di Assoimpredia al nuovo Governo

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Un immediato rilancio delle politiche di valorizzazione del verde pubblico, della riqualificazione urbana e del ripristino idrogeologico. L’appello parte dalla Sala Mercede di Palazzo Marini a Roma dove si è svolto Un immediato rilancio delle politiche di valorizzazione del verde pubblico, della riqualificazione urbana e del ripristino idrogeologico. L’appello parte dalla Sala Mercede di Palazzo Marini a Roma dove si è svolto questa mattina il convegno nazionale “Il verde e l’ambiente, una risorsa per il futuro” di Assoimpredia, associazione rappresentativa delle aziende del settore e dell’ambito ingegneristico naturalistico, rivolto alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, attraverso proposte nuove e innovative. “Al Governo Renzi e ai Ministeri Competenti – dice il presidente di Assoimpredia Luca Bartolinichiediamo una svolta decisiva, l’avvio di tavoli di confronto, l’adozione dei necessari strumenti normativi finalizzati a ‘rigenerare’ il mercato del lavoro per quelle aziende che operano nel nostro settore”. Da Assompredia, dunque, la richiesta della definizione di un “nuovo e concreto Programma per gli interventi di tutela sul patrimonio a verde e di riqualificazione dei territori fortemente danneggiati dal dissesto idrogeologico”, aggiunge Bartolini. Tra le proposte più squisitamente operative rivolte al nascente Governo, “lo stralcio dei costi d’intervento per la manutenzione del territorio dal Patto di Stabilità – prosegue il presidente di Assoimpredia –, idea peraltro che l’ex ministro Orlando aveva già accarezzato”. Tra i temi discussi nel corso del convegno Assoimpredia, la conversione del D. L. 145 “Pagamenti della Pubblica Amministrazioni” con alcune modifiche, il D.P.R. del 30/10/2013 sul ripristino delle categorie SOA specifiche fino al 30/9/2014 e le problematiche problematiche relative alla tutela ambientale con riferimento ai progetti in cantiere e le attività di VIA nell’opere infrastrutturali.