La Tavola Rotonda, organizzata dalla Biblioteca Universitaria di Napoli in collaborazione con l’Associazione Pro Giovani di Scampia per i Valori ed i Beni Culturali di Napoli e La Roccia Cooperativa Sociale Giovani di Scampia, intende presentare un progetto di solidarietà sociale e di salvaguardia del patrimonio librario della Biblioteca di cui i tre soggetti sono co-protagonisti. Il Progetto. L’Associazione Pro Giovani di Scampia per i Valori ed i Beni Culturali di Napoli, di cui è presidente il dottor Giovandomenico Lepore, già procuratore capo della Procura della Repubblica di Napoli, si è costituita alcuni mesi fa con il duplice obiettivo di promuovere il lavoro e la legalità a Scampia e di varare interventi a sostegno del patrimonio delle nostre biblioteche. Da subito si è avviata un’attività filantropica a favore del Laboratorio di Restauro e Legatoria della Cooperativa La Roccia, di cui è presidente padre Fabrizio Valletti. La novità, il punto forte del progetto consiste nel rendere i giovani di Scampia e i libri entrambi protagonisti di un unico disegno dalle forti valenze sociali, in un contesto preciso, quale Napoli. L’ambizione è di dimostrare come sia possibile, anche in una delle periferie più martoriate della nostra città, contrapporre ai valori e ai soldi facili della malavita i valori del lavoro onesto, e nemmeno di un lavoro qualsiasi, bensì di un lavoro che metta chi lo svolge a contatto con la “cultura”, con la “nobiltà” della cultura. Un lavoro coniugato con la “grande bellezza” di cui sanno essere portatori i libri, la conoscenza, l’arte, e che può fiorire anche lì dove i più ritengono regni solo la “grande bruttezza” della miseria, della morte, dell’abbrutimento morale. Grazie alle elargizioni dell’Associazione, la Cooperativa La Roccia ha già rilegato circa 120 volumi della Biblioteca Universitaria: un circuito virtuoso che produrrà molti altri frutti in avvenire. La Tavola Rotonda. L’incontro si articola in due momenti: nel primo i rappresentanti dei soggetti coinvolti illustreranno, ciascuno dalla propria specifica prospettiva, la storia, il senso e le finalità dell’iniziativa; nel secondo insigni esponenti del mondo delle biblioteche, dell’imprenditoria e del terzo settore la commenteranno, ne individueranno e analizzeranno possibili sviluppi, il suo connotarsi come modello esemplare nei rispettivi contesti.